Politica - 11 luglio 2012, 22:56

Sanremo: colpo di scena di Donzella "Fino alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Comune non è virtuoso. Bilancio tutto da rifare"

Il consigliere d'opposizione Massimo Donzella solleva una questione formale sul riconoscimento dello status di Comune virtuoso, su cui si è basato il bilancio di previsione. "La comunicazione è stata firmata da ben tre Ministeri e dalla Corte dei Conti" ha risposto il sindaco Maurizio Zoccarato.

Massimo Donzella

Colpo di scena in consiglio comunale a Sanremo. A spiazzare tutti è stata la dichiarazione del consigliere d'opposizione Massimo Donzella, che ha proposto la tesi secondo la quale il bilancio di previsione sia da rifare. Tutto nasce dal pareggio del documento finanziario raggiunto in base ai nuovi calcoli derivanti dal riconoscimento di Sanremo come Comune virtuoso, quindi con un conteggio diverso sui parametri del patto di stabilità. 

"In assenza della pubblicazione della Gazzetta Ufficiale, che è lo strumento che da decorrenza ad una Legge - ha detto Massimo Donzella - il bilancio deve essere predisposto come se il Comune non fosse virtuoso. Quindi, nonostante la comunicazione ufficiale da parte del Ministero, il documento doveva essere affrontato in maniera diversa. La giunta ha infatti approvato un bilancio che ha come presupposto la qualifica del Comune di Sanremo come virtuoso, e quindi non ha ovviamente tenuto conto dei dettami del patto di stabilità interno". 

"Formalmente, in base alla circolare del Ministero delle Finanze del febbraio scorso, non è così - prosegue Donzella - perchè obbliga in modo tassativo a predisporre un bilancio con principi totalmente diversi come non fosse virtuoso fino a quando non ci sia la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Chiedo che questo mio intervento venga mandato ai revisori dei conti - ha concluso - In altri Comuni, che si trovano nelle stesse condizioni di Sanremo, i revisori si sono infatti rifiutati di firmare il bilancio perchè non sarebbe legittimo e veritiero".

"La comunicazione è stata firmata da ben tre Ministeri e dalla Corte dei Conti - ha risposto il sindaco Maurizio Zoccarato - quindi da parte nostra non c'è alcun problema".

Federico Marchi