Venerdì alle 21, presso la sala Comunale, il Sindaco e l'amministrazione comunale, attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi, organizzano un importante incontro aperto alla popolazione sulla Legalità.
L'incontro, che vedrà la partecipazione attiva dei ragazzi di Seborga, i quali hanno realizzato appositamente alcuni video sulla legalità, rappresenta il momento conclusivo prima della stagione estiva di un percorso di sensibilizzazione che prende forma nell’ambito delle iniziative di comunicazione e discussione organizzate. L'iniziativa rappresenta un momento di confronto, dato che da diversi mesi i ragazzi del consiglio comunale più piccolo d'Italia sviluppano nel paese svariate attività sociali. Il percorso ha come obiettivo principale quello di indurre alla riflessione sui concetti di legalità e di rappresentazione della stessa. L’incontro è stato aperto oltre che alle famiglie, a tutta la popolazione, in quanto si ritiene fondamentale il ruolo svolto da questi e soprattutto la loro collaborazione e partecipazione alle attività quotidiane dei ragazzi.
Spiega il Sindaco Enrico Ilariuzzi: "L'obiettivo è quello di promuovere comportamenti responsabili attraverso un percorso di approfondimento mirato, pensato anche per avvicinare alla comunità locale le amministrazioni pubbliche impegnate sul territorio a tutela della sicurezza, condizione essenziale per una buona convivenza civile". Il programma della serata, vedrà la partecipazione del
Sindaco Enrico Ilariuzzi; del Vice Prefetto aggiunto, Capo di Gabinetto della Prefettura di Imperia Dr.ssa Rosa Abussi; della scrittrice Paola Ravani, nella vita lavorativa Sostituto Commissario della Polizia di Stato, la quale si rivolgerà ai giovani nell'ambito della cultura alla Legalità; Marco Canavese, Presidente di Mani Colorate Onlus, affronterà invece il tema sui rischi dell'utilizzo errato della rete informatica. Durante la serata, verranno proiettati i video realizzati dai ragazzi sulla legalità, oltre ad indossare magliette da loro originalmente create con alcune frasi memorabili di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.