Contributo della Regione per l'autobus dei frontalieri: interviene il Consigliere vallecrosino Quesada

Ancora polemiche sull’eliminazione del contributo da parte della Regione a favore del cosiddetto 'autobus dei frontalieri'. Il consigliere comunale Cristian Quesada, che da tempo si occupa di queste problematiche, perché le conosce e le comprende a fondo avendo in famiglia dei frontalieri,  vuole portare di nuovo al centro dell’attenzione il problema.

Il consigliere afferma: “Non è più tollerabile che a rimetterci tutte le volte siano i frontalieri. Non più tardi di sei mesi fa hanno dovuto subire un taglio sul bonus fiscale e l’annullamento del contributo sarà l’ennesima penalizzazione imposta. Coloro che lavorano a Monaco lo fanno per assoluta necessità in quanto, in Liguria e soprattutto in provincia d’Imperia, non esistono possibilità lavorative per tutti. L’autobus non può essere soppresso, perché è un mezzo che si adatta alle esigenze di centinaia di lavoratori che, sprovvisti di patente o di mezzo proprio, non riuscirebbero altrimenti a raggiungere ogni giorno il posto di lavoro”.

Continua il consigliere Quesada: “Occorre che i politici si interessino anche di questi problemi, non possiamo permetterci che centinaia di nostri lavoratori perdano il lavoro creando danni incalcolabili all’economia dell’estremo ponente ligure e ripercussioni a livello sociale. Riconosco che la Regione Liguria, come tanti altri Enti si trovi in grandi difficoltà economiche, però ribadisco che questo articolo non ha scopi polemici, bensì di far conoscere il problema e di sensibilizzare la Regione al fine di trovare una soluzione concreta al problema stesso ”.

Quesada conclude invitando tutti i comuni che hanno questo tipo di problematiche,  ad un incontro con la Regione per trovare un accordo meno penalizzante per i frontalieri.