Imperia: mtb e divieti, la risposta di un lettore amante di questo sport

Roberto Maselli interviene in merito alla questione divieti e mountain bike 

"Volevo sottolineare al signore, ignoto perchè non si firma, che critica tanto le MTB un paio di concetti... Il suo attacco nei confronti della Mountain Bike é assurdo, evidentemente lei non ha una minima idea della situazione e parla a sproposito... Le scene descritte nel suo intervento riguardano 2 specialità particolari del mondo MTB che sono la Downhill e il Freeride, queste specialità hanno sicuramente un impatto sull'ambiente superiore alla classica MTB,  ma lei cerca di far passare un leggero mal di gola per il colera! Quello che lei descrive é un inferno di distruzione e pericoli quando invece é soltanto una passione, uno sport e per questo va rispettato! Tenendo conto che nel 90% dei casi le associazioni o i gruppi di riders fanno manutenzione ai tracciati con il loro sudore ed il loro portafoglio... perchè se fosse per le istituzioni i sentieri sarebbero ormai un vecchio ricordo... Ma andando oltre al suo pensiero, bigotto e ottuso, la MTB é "un' arma turistica", regioni come la lombardia, il trentino, il veneto hanno una fortissima considerazione di questo sport e mettono a disposizione degli appassionati locations, servizi ed eventi che fanno girare la microeconomia delle vallate. La MTB spazia dal ciclista della domenica ai team team professionisti, dalla famiglia con prole al seguito al gruppo di riders.... Tutto questo é sinonimo di vita e di ecologia in valle! Fuori dalla provincia di Imperia si possono trovare impianti di risalita aperti in estate per le MTB o gli escursionisti, i relativi rifugi, bar, B&B etc in provincia invece siamo da bandiera nera quanto a servizi/infrastrutture per il turismo.Un esempio, a inizio mese c'è stato il campionato del mondo di downhill a Commezzadura (Prov. di Trento), un paese paragonabile a Molini di Triora ha accolto migliaia di persone dal mercoledì alla domenica, naturalmente ci sarà stata qualche problematica tipo i soliti maleducati che sporcano il bosco, ma avete presente l'indotto economico e vitale per il paese? Atleti, team, giornalisti, tecnici, spettatori...quindi alberghi, ristoranti, bar, negozi che danno lavoro alla comunità locale!  In tanti anni si é sempre parlato tanto e mai fatto nulla per il turismo... ma questo divieto é davvero troppo, questa é incompetenza pura!"