“Registro con piacere, da cittadino, che la Regione pare aver intenzione di formalizzare un parere che, richiamando la L. 15.12.2011 n°217 e con una modifica del PUD approvato dal Comune, consentirebbe agli stabilimenti balneari di ottenere licenza per intrattenimenti musicali, ove vi siano tutti gli altri requisiti di legge. Registro anche che l’Ing.Zagarella, nel commentare la notizia e con la consueta eleganza e signorilità, sostiene che il sottoscritto nei giorni scorsi avrebbe detto un sacco di “stupidaggini” in merito al PUD”. Così esordisce Giuseppe Fossati che continua:
“Bene, ne prendo atto, ma, fermo restando che non ho intenzione di alimentare ulteriori polemiche sterili sul tema, che possono solo provare danni agli operatori del settore, evidenzio come:
a)le “stupidaggini” che Zagarella mi attribuisce sono le stesse che sostenevano, sino a ieri sera, il Dirigente al Demanio del Comune di Imperia, nonché il Dirigente Regionale del Settore;
b)il Dirigente Regionale, dopo una notte di riflessione, solo questa mattina ha cambiato legittimamente, ma sorprendentemente, opinione;
c)dalle anticipazioni di stampa, parrebbe che l’interpretazione normativa che la Regione propone nulla abbia a che vedere con quanto sostenuto da Zagarella nei suoi interventi, sedicenti tecnici, di questi giorni, ma si fondi su un dato normativo del tutto diverso ed avulso dalla tesi di Zagarella (la legge 217/11);
d)la norma che la Regione intende richiamare e sulla base della quale emendare il PUD sia piuttosto complessa e faccia salvo “quanto disposto dal comma 2 quinquies dell’art. 6 della legge 160/2007”, norma che inviterei a leggere, così, per curiosità e solo se si ha tempo. A volte leggere può tornare utile”.