Il consiglio comunale di anremo, avviandosi verso la conclusione, ha trattato il tema del piano per l’alienazione e la valorizzazione degli immobili comunali e le varianti urbanistiche inerenti. Una pratica, illustrata dall'assessore Franco Solerio, che ha l'obiettivo di far entrare nelle casse comunali alcuni milioni di euro necessari, secondo l'Amministrazione, a pagare le imprese creditrici.
"Nel corpo della deliberazione si da atto che gli immobili messi in vendita sono tutti beni non strumentali - ha detto l'assessore Franco Solerio - quindi quello che riguarda il sociale sicuramente non verranno alienati".
"Il comune è in stato di dissesto - ha detto Andrea Gorlero del Pd - Secondo noi vi state preparando ad attuare queste mosse per evitare il dissesto. L'altro motivo è quello di pagare le ditte, con gli imprenditori che sbraitano, nel senso buono del termine, e dicono 'facciamo vendere il comune così ci paga'. Quale sarà il prezzo che la città dovrà pagare nel 2013 ?".
"Questa è semplicemente una lista della spesa al contrario, senza una logica sociale - è intervenuto Eugenio Nocita - quindi vorremmo capire come l'Amministrazione vuole investire questi denari".
"Diteci dove volete andare e cosa volete dalle famiglie di questa città - ha aggiunto Leandro Faraldi del Pd - siete inadeguati. Sono disposto ad affrontare scelte dolorose, ma voglio sapere dove voglio andare. Dite che dovete svendere perchè non avete soldi, quando avete appena sperperato più di 160 mila euro con piazza Colombo".
La pratica è stata infine approvata con 17 voti favorevoli e 3 contrari.