- 18 giugno 2012, 15:43

Della Seta (Pd): "Trivellazioni vicino alle aree protette in decreto sviluppo? Confindustria se lo scordi"

"La proposta del vicepresidente di Confindustria Regina di cancellare il limite di 12 miglia per le trivellazioni petrolifere in mare vicino a parchi e aree protette marine, è totalmente irricevibile. Ed è grave che uno dei massimi rappresentanti dell’industria italiana non capisca che per il lavoro, per lo sviluppo, un Paese come il nostro deve preoccuparsi molto di più di salvaguardare l’ambiente e il paesaggio che non di estrarre qualche barile di petrolio”. Lo dichiara il senatore Pd Roberto Della Seta, capogruppo in Commissione ambiente, commentando l’intervento di Regina all’assemblea dell’Unione petrolifera.

“Piaccia o no al vicepresidente di Confindustria e ai nostri petrolieri – continua Della Seta - il mondo e in particolare l'Europa stanno andando in un'altra direzione: la Germania prevede che entro pochi anni il suo fabbisogno elettrico verrà soddisfatto per oltre metà dalle fonti pulite, e nel settore della mobilità l'innovazione scommette sempre di più sull'elettrico e sull'ibrido. Su un punto invece condivido ciò che ha detto il presidente dell’Unione petrolifera De Vita: l'era del petrolio non finirà per esaurimento della risorsa. Ciò che condanna l'oro nero sono i suoi elevatissimi costi esterni, a cominciare dall'inquinamento e dall'impatto sul clima che già oggi provoca in molte parti del mondo danni economici e sociali consistenti".

com.