Infermiere e salute - 08 maggio 2012, 06:15

Parliamo di ipnosi e ipnoterapia

Panoramica:

    L'ipnosi è l'induzione in uno stato di trance, e il suo utilizzo può essere ricondotto come terapia di guarigione già nell'antica Grecia
    In questi giorni è principalmente usata per trattare  schemi emozionali negativi e comportamentali, come fobie e dipendenze varie.
    Gli studi hanno dimostrato che l'ipnosi sia  un efficace strumento di relax
    Circa il 10 per cento della popolazione non può essere ipnotizzato

Che cos'è?

L'ipnosi è definita come l’induzione uno stato di trance, che è sensibile alla suggestione di un terapeuta abilitato.

Viene utilizzato principalmente come strumento di guarigione per contribuire a spezzare difficili schemi emotivi e comportamentali, come fobie, insicurezza e dipendenze.

Alcuni professionisti usano l'ipnosi come un aiuto alla psicoterapia per aumentarne il potere sinergico della stessa, utilizzando la rilassatezza del paziente.

L'ipnosi è stata utilizzata come  aiuto di guarigione nell'antica Grecia, ed è stato ripresa nel XVIII secolo.

Freud ha iniziato ad usare l'ipnosi per curare l'isteria nei pazienti, ma abbandonò il suo utilizzo quando alcuni pazienti ebbero gravi problemi emozionali.

L’ipnoterapia  riemerse nuovamente nel 1950 e da allora è diventato più accettato dalla comunità medica.

Alcuni scienziati ritengono che possa aiutare a liberare sostanze naturali che alterano l'umore  come le endorfine, che possono contribuire la parte  inconscia responsabile delle reazioni involontarie, come il desiderio di cibo.

L’ipnosi  può anche aiutare a spiegare la causa e la ragione nascosta in  un problema evidente, in modo che la  persona possa cambiare o approfondire lo stesso .

L'ipnosi è uno strumento utile per alleviare lo stress e indurre relax. Ci sono buone evidenze da studi controllati correttamente che l'ipnosi può ridurre l'ansia.

Per cosa può essere utilizzato ?

L’ipnoterapia  è ampiamente usata per aiutare a ridurre il desiderio di nicotina e alcune tossicodipendenze. È comune anche per le persone  usare l'ipnosi per favorire la perdita di peso e per aiutare a superare fobie come la paura di volare, e per aumentare la fiducia in se stessi.

Viene anche impiegata con la medicina convenzionale nella cura del diabete, la gestione del dolore, la riduzione del sanguinamento in emofiliaci, per ridurre l'asma, le allergie stagionali, e la sindrome dell'intestino irritabile.

Non cura il cancro, malattie cardiache o infezioni, ma alcune persone possono trovare efficace sollievo nella parte del  dolore.


L'ipnosi è stata utilizzata , come terapia coadiuvante emozionale,nei seguenti percorsi terapeutici (curati ovviamente con metodi tradizionali):

    Non accettazione di se dopo un intervento chirurgico
    Dermatiti
    Allergie alimentari
    Patologie neurologie minori
    Morbo di Parkinson
    Patologie neuromotorie

Curandone cioè la parte emotiva, quella e solo quella!!!!!!! Non guarisce dalla patologia di base ma può fornire un buon supporto psicologico
    

L'ipnosi  è stata utilizzata anche nel tentativo di ricordare  eventi dal grembo materno. Tuttavia, questo non è considerato parte della ipnoterapia “principale”

Come funziona?

Durante la prima sessione di ipnosi, l'ipnoterapeuta normalmente verifica la capacità di essere ipnotizzati. (Circa il 10 per cento della popolazione non può essere ipnotizzato).

Alcuni esercizi risultano utili  per determinare l’ idoneità alla procedura come  cadere in avanti e indietro,  immaginare  la  mano  così pesante da non poterla sollevare. Coloro che rispondono con forza al potere della suggestione si ritiene siano i migliori candidati per l'ipnosi.

Possono essere utilizzati altri test come la prova di rotolamento dell'occhio, in cui viene chiesto di tenere i bulbi oculari verso l'alto chiudendo le palpebre senza muovere i bulbi oculari verso il basso. Se si può fare questo si è considerati  buoni candidato per l'ipnosi.

Un altro test consiste nel fissare una piccola luce in una stanza buia. Molte persone credono che la luce sia in movimento e coloro che la vedono cambiare  direzione sono propensi all'ipnosi.

Una volta che l'idoneità per l'ipnosi è stata accertata, il terapeuta  chiederà quali comportamenti si sta cercando di cambiare, in modo che si possano centrare durante le  sessioni.

Ci sono una serie di tecniche utilizzate per indurre uno stato di trance. Questi includono la visione di un oggetto che si muove ritmicamente  con suggerimenti ipnoinducenti.

Come si pazienti si rilassano e diventano meno consapevoli, il terapeuta  chiederà di immaginare se stessi in un ambiente tranquillo, come una spiaggia o la visione di un tramonto.

Una volta completato questo processo, il terapeuta  comincerà a formulare proposte nel tentativo di modificare un comportamento negativo. Può essere detto ai i pazienti, di essere  sono in grado  di smettere di fumare o perdere peso e che, ogni qualvolta  si desideri una sigaretta o  cibi grassi ci si sentire male o in forte disagio.

Una sessione di ipnosi di norma ha una durata di un'ora, e il numero delle sedute dipende dal problema della persona e di come sia facile cambiarlo.

Alcuni pazienti vengono insegnate auto ipnosi durante le sessioni in modo che possano continuare l'opera nel proprio ambiente.

Autoipnosi

In auto-ipnosi, una persona  tenta di entrare in una traccia per consentire il rilassamento  concentrandosi  su un particolare obiettivo. Spesso vengono utilizzati nastri audio  in auto ipnosi per aiutare un individuo a rimanere concentrato sui messaggi target che avvicinano lo steso al problema di base.

Quando si tenta l’ autoipnosi bisogna trovare un posto comodo, togliere gli occhiali e allentare eventuali indumenti stretti. Se si dispone di un nastro lasciare che esso guidi il paziente  attraverso l'ipnosi e le suggestioni.

Un buon momento per  tentare sessioni di autoipnosi  è prima di dormire o appena svegli.

 

Quali sono i rischi?

L’Ipnoterapia è considerata sicura per chiunque, non importa quale sia  la vostra condizione. Tuttavia, essa può avere gli effetti indesiderati.


Un terapeuta, non può obbligare qualcuno a  fare qualcosa che non si vuole fare, perché è contro l’ etica professionale, e perché il paziente stesso potrebbe non compierlo, nemmeno sotto ipnosi

Sebbene l’ ipnoterapia non faccia  del male, non deve essere usata al posto dei farmaci convenzionali per problemi di salute fisica, non deve sostituire la medicina tradizionale, e non deve essere effettuata da cialtroni mangiasoldi. Diffidate SEMPRE da chi promette guarigioni miracolose davanti a grossi problemi psico fisici.


E’ sconsigliata anche per malattie mentali causate da squilibri chimici nel cervello come la schizofrenia, il disturbo bipolare, la depressione grave o i disturbi di personalità.

In alcuni casi l'ipnoterapia può aggravare i problemi psicologici riportando vecchi ricordi dolorosi. E 'stata anche accusata di indurre "sindrome da falsa memoria" in cui un paziente può essere incoraggiato a ricordare un'esperienza di abuso fisico o sessuale, che non potrebbe essersi mai verificato.

Trovare un ipnoterapeuta:

In Italia L'ipnotista è un medico psicoterapeuta o uno psicologo psicoterapeuta, le domande seguenti dovrebbero essere esaudite senza problemi dal terapeuta:

  • Da quanto tempo pratica?
  • Mi può dare referenze ?
  • Quali qualifiche ha ?
  • Ha già lavorato sul mio specifico problema?
  • Quanto costa una seduta?
  • Posso venire con un amico ?
  • Insegna autoipnosi?
  • Perché è migliore dei suoi concorrenti?
  • Registra le sessioni?
  • Utilizza l’ipnosi per se stesso?

 

Bibliografia

1. [PAUL CHAUCHARD (1964), "Ipnosi e suggestione", Ed. Mediterranee]
2. [LEON CHERTOK (1965), "L'ipnosi. Teoria - Pratica - Tecnica", Ed. Mediterranee]
3. [MILTON ERICKSON (1967), "Le nuove vie dell’ipnosi", Ed. Astrolabio]

4. [P. I. BUL' (1975), "Ipnosi e suggestione", Ed. Giunti]
5. [HAROLD CRASILNECK - JAMES HALL (1975), "Ipnosi clinica. Principi e applicazioni", Ed. Astrolabio]
6. [MILTON ERICKSON - ERNEST ROSSI - SHEILA ROSSI (1976), "Tecniche di suggestione ipnotica. Induzione dell'ipnosi clinica e forme di suggestione indiretta", Ed. Astrolabio]
7. [HAMILTON GIBSON (1977), "Ipnosi medica", Ed. Red] 

 

 

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tutti gli articoli da me redatti, basano il loro contenuto su studi certificati, sull’evidence based nursing e su articoli dei più importanti journal mondiali. Non c’è un’interpretazione personale, e non ci si vuole assolutamente sostituire alla diagnosi medica: essa è unica ed imprescindibile, così come  l’ approccio terapeutico.

Roberto Pioppo