Terranno due performance nell’Emirato arabo, una al Club Republique, nel prestigioso ‘Address Hotel’, ed un’altra al celebre ‘Armani Privè’, all’interno del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri. Quest’ultima serata rappresenterà il Galà negli Emirati Arabi Uniti del sofisticato Club ‘ELEQT’, esclusiva associazione che conta 130.000 soci in tutto il mondo, ognuno dei quali paga una tessera annua minima di 5.000 Dollari. Finora i Galà del Club si sono tenuti a Londra, Hong Kong, San Paolo del Brasile e a Curacao, nei Caraibi, e per la serata di Dubai l’organizzazione ha scelto ‘Beat Art’ come guest Performers, ovvero Rudy Mas e Gabry Sax (al secolo Gabriele Zeppegno, Sanremese già noto a Dubai per avere suonato un intero anno nel più prestigioso Hotel del posto: Jumeirah Beach Hotel e Burj Al Arab).
‘The Beat Art Concept’ nasce da due discipline all’apparenza difficili da accostare, la pittura e la musica da discoteca: ‘Beat Art’ è una fusione tra musica e pittura, mentre il Dj mixa alla consolle contemporaneamente dipinge una tela di grandi dimensioni, posta alle sue spalle, ispirato dal sassofonista e dalla gente che balla ai loro ritmi. Il risultato è fantastico, ogni gesto è guidato dalla musica e dalle vibrazioni che trasmette la pista, e grazie a questo show riescono a far apprezzare l’arte della pittura. Ecco che la serata in discoteca diventa anche momento di cultura e di riflessione, ed esce radicalmente dai binari dello sballo a tutti i costi.
Approdano a Dubai dopo alcune performance ‘pilota’ in locali del Nord Italia, il cui successo riverberato su ‘Youtube’ dai fan ha procurato loro la chiamata dei manager Arabi. Amir Ghaffarpour, iraniano di origine, è il manager che li ha voluti a Dubai: “Siamo sempre alla ricerca di raffinatezza, di cose diverse ma di classe, garbate e di alto valore estetico ed artistico; non appena l’amico Adriano mi ha sottoposto l’idea, e mi ha inviato il link per vedere i filmati sulla rete, ho capito subito che il “Beat Art Concept” è l’intrattenimento del futuro, un mix perfetto tra la voglia di divertirsi e l’innato amore che tutti hanno per la pittura e per il bello. Danno il meglio in entrambi i campi, e scritturarli è stato per noi naturale”.
Carlo Alessi