Politica - 17 aprile 2012, 21:01

Difficile momento politico ad Imperia: ecco la posizione della locale Federconsumatori

"Egregi consiglieri comunali, questo appello nasce per la forte preoccupazione per la gravissima situazione politico/amministrativa della città creatasi a seguito del provvidenziale intervento della magistratura, alla quale ci affidiamo, che ha rivelato   che una cricca di gruppi di potere e di malaffare con il concorso di  una classe politica becera e volgare, anche nel linguaggio,  con arroganza e spregiudicatezza  teneva da anni in scacco la città. L’ emergere di questa  tragica situazione, ha portato il Sindaco Strescino, (peraltro non inquisito) dopo anni di rilevante partecipazione in  un soprassalto di orgoglio, rifiutando il ruolo di vittima sacrificale di malefatte altrui, e scegliendo di passare  dalla 'libertà di suddito alla libertà di primo cittadino'  (definizione a prestito dal libro di CORRADO AUGIAS - IL DISAGIO DELLA LIBERTA' che sembrerebbe scritto per gli Imperiesi), ad  azzerare la giunta, sganciarsi dalla coalizione di centrodestra ed annunciare la fine della propria esperienza  politico/amministrativa".

Lo scrive la Federconsumatori di Imperia in riferimento all'attuale momento politico della città capoluogo, che prosegue: "La cosa sarebbe stata accettata con favore se, non avesse avuto l’ardire di rivolgersi ai cittadini individuando quale artefice primo del degrado e dei guai del Porto l’ ex Ministro Scaiola, decidendo  inoltre consapevole della gravità della situazione di Imperia di chiedere  una proroga  a tempo determinato (dicembre)  della    giunta tecnica appena nominata, con l’ obbiettivo di tutelare i cittadini dalle gravose scelte economico/amministrative (tariffe e tasse) più probabili con i commissari prefettizi. Le reazioni a  tale 'ardire' hanno evidenziato la seguente situazione parte del centrodestra (riferimento ex forza Italia) vuole la cacciata immediata del Sindaco ribelle che ha osato sganciarsi dal partito e certificare che Imperia era da troppo tempo nelle mani di un gruppo di potere riferito all’ ex Ministro Scaiola, che considerava la città una feudo personale da gestire assieme a sodali (Ing. Caltagirone) a piacimento, condizionando decisioni politiche e scelte amministrative come emergerebbe dalle intercettazioni  telefoniche. Gli altri alleati del PDL e in particolare la Lega Nord, sempre in prima fila a condannare le malefatte dei 'Ladroni della politica' ha scelto al momento un silenzioso disimpegno. I consiglieri di opposizione, dopo aver sperimentato l’ arroganza del potere dei numeri, dopo essere stati trattati da incompetenti da qualche assessore genio della finanza creativa, e messi pubblicamente al bando quali nemici della città, nel consiglio Comunale del 14 aprile 2012 hanno finalmente dimostrato chi erano i cialtroni incompetenti e chi diceva le verità  sulla Porto di Imperia Spa. Si è dimostrato che serietà e preparazione alla fine emergono, certificando concretamente chi voleva  l’ interesse dei cittadini e non di qualche” illuminato“ costruttore;  L’ amara considerazione che si ricava è come abbiano fatto stimati professionisti, onesti cittadini, storici imprenditori a subire ed avallare in silenzio tali situazioni negative per la città, in una condizione di inspiegabile sudditanza psicologica. In questo marasma vi sono i cittadini Imperiesi, economicamente già provati che rischiano di subire gli effetti negativi di alcune scadenze quali: FUTURO del PORTO DI IMPERIA - ALIQUOTE  IMU- PUD - SCUOLE  ESTIVE - MENSE SCOLASTICHE - LAVORI GIA’ FINANZIATI- ADEGUAMENTO TARIFFE DEL NUOVO DEPURATORE - DEFINIZIONE APPALTO NETTEZZA URBANA –FUTURA GESTIONE ATO IDRICA".

"Noi preferiremmo - termina la Federconsumatori imperiese che fosse l’Amministrazione e il consiglio comunale a definirle e ci  chiediamo  QUALE SENSO abbia SFIDUCIARE UN SINDACO CHE SI E’ SFIDUCIATO DA SOLO, ANNUNCIANDO LA FINE DELLA ATTUALE ESPERIENZA POLITICA con dimissioni a dicembre, cosa cambierebbe rinviare la resa dei conti nell’ interesse della città. Non dimentichiamo che a livello Nazionale in una situazione ben più tragica alcuni partiti hanno scelto di salvare il paese dalla bancarotta rinunciando a  sicuri vantaggi elettorali, perché ad Imperia dovrebbe essere diverso? Noi speriamo che si rinunci a vendette o scelte politiche di convenienza sul breve periodo, andando avanti con responsabilità tentando di evitare ai cittadini Imperiesi già provati dagli scandali,  derisi e 'sputtanati' dai media, oltre che le beffe almeno in parte danni di futuri balzelli, sicuramente gli Imperiesi  apprezzeranno chi avrà scelto con responsabilità ed impegno di tutelarli".