Imperia: le possibili strategie politiche dietro alle nomine delle società pubbliche. La mano dell'ex An e del Fli?

Le nomine ufficializzate oggi, relative a due società pubbliche di Imperia, non hanno sorpreso più di tanto coloro che vedono nelle ultime vicende amministrative del sindaco Paolo Strescino una chiara strategia politica. In particolare si tratterebbe di un evidente ricompattamento del nucleo dell'ex Alleanza Nazionale, con i consiglieri comunali rimasti fedeli al primo cittadino, ed il Fli. 

Secondo i bene informati, infatti, tra i componenti scelti per andare a ricoprire i ruoli dell'Amat e di Imperia Servizi, come consigliere di amministrazione o membro del collegio sindacale, ci sarebbero anche persone vicine al Fli, se non addirittura uno o due simpatizzanti o militanti.  

Inutile dire che ad essere stati tagliati fuori sono state persone non vicine al sindaco, come per esempio l'ex coordinatore provinciale del Pdl Massimiliano Ambesi e il consigliere comunale Piera Poillucci che, proprio durante l'ultima assise, aveva avuto una posizione dura nei confronti dello stesso primo cittadino ed un acceso battibecco con Giuseppe Fossati del Fli.

Tra i nomi del nuovo assetto dell'Amat, inoltre, mancherebbe la Lega Nord, forse in seguito alla posizione non ancora assunta, o comunque non omogenea, del Partito del Carroccio su tutto quanto sta avvenendo in città, anche in merito alla/e mozioni di sfiducia al sindaco.

Tutto questo, sempre secondo i bene informati, potrebbe essere collegato con il licenziamento dell'ex giunta comunale e con alcune decisioni dell'Amministrazione (vedi il ripensamento su piazza Dante) e che potrebbe essere confermato con le nuove eventuali nomine del prossimo futuro.