Un nostro lettore, Giovanni Vassallo, ci ha scritto per commentare il 'botta e risposta' tra l'Assessore Regionale, Giovanni Barbagallo, ed il Sindaco di Imperia, Paolo Strescino:
"Quando la lotta politica si incattivisce se ne sentono di tutti i colori. Ma che debba essere Giovanni Barbagallo che non è più sindaco dal lontano 1986 a 'dover spiegare' alla cittadinanza perchè il sindaco attuale non riesca a fare le cose che la sua amministrazione dovrebbe fare le batte tutte. Anche perchè le ragioni del fallimento della giunta Strescino sono ormai evidenti: il centro-destra imperiese dal 2005 in avanti ha inseguito un miraggio e come accade in questi casi si è perso nel deserto. Il porto turistico non sarebbe stato una svolta per Imperia neanche lo avesse costruito l'Arcangelo Michele in persona. Un porto turistico non un luogo di traffici e scambi è un parcheggio per natanti, un luogo dove i ricchi tengono la barca (con su un equipaggio ridotto al minimo) quando non la usano. Ma scusate, Portosole ha cambiato per caso l'economia di Sanremo? Inseguendo il sogno, alcuni magari in buona fede, altri per interesse, hanno permesso a Caltagirone di spadroneggiare, come si evince dalle intercettazioni pubblicate. Alla fine è 'sceso il tendone' in testa a tutti, anche a chi ora dice che non sapeva e se sapeva non aveva compreso. Eppure la minoranza lo aveva gridato ai quattro venti che le cose non andavano, anzi secondo il consigliere del PDL Paolo Petrucci era addirittura arrivata a compiere 'manovre meschine rivolte a gettare fango sulla nostra amministrazione, basta pensare a tutti quegli esposti vigliacchi dei consiglieri Verda e Zagarella che sembrava non avessero nient'altro da fare se non recarsi a Genova tutti i giorni per presentare nuovi esposti [..]'.Se i consiglieri del PD, di SEL e Rifondazione avessero avuto o più tempo libero per andare a Genova ancor più di frequente o un maggior ascolto da parte della maggioranza ora non saremmo in questa difficile situazione".