Imperia: Gazzano (Pdl) "Ricordiamoci che nel 2005 anche Fossati si fidava di Caltagirone"

"Ricordiamoci che prima anche il consigliere Giuseppe Fossati credeva nel porto, ne era entusiasta e si fidava di Caltagirone. Ora registriamo che abbia cambiato idea". così il capogruppo del Pdl in consiglio comunale ad Imperia, Alessandro Gazzano, commenta l'intervento di Giuseppe Fossati, attuale esponente d'opposizione del Fli, fatto in aula durante il consiglio comunale del 27 luglio del 2005. Si tratta della seduta avente per oggetto "Porto di Imperia spa - Partecipazione Societaria. Direttive". Ad aprire il consiglio comunale era stato l'allora assessore Rodolfo Leone, cui erano seguiti gli interventi. Questo di seguito è un estratto di quello di Giuseppe Fossati, allora consigliere di maggioranza, cui faceva riferimento il commento di Gazzano.

"....Tornando sul discorso dell'Acqua Mare io non conosco l'Ing. Caltagirone,  I'ho visto oggi per la prima volta e devo dire che ho avuto un 'ottima impressione, mi é sembrata una persona molto seria  e competente, convinta della sua scelta,  ha dato  la sensazione  di credere molto  in quest'operazione e di credere molto nello sviluppo d'Imperia, questa non é una cosa da poco, l'ha detto chiaramente, e questo mi ha molto rassicurato, che non vuole fare un'operazione mordi e fuggi: realizzare il porto, vendere, guadagnare ed andare ad investire da un'altra parte, ha detto che vuole investire, vuole rimanere su Imperia perché crede nel suo sviluppo, ora che un grande imprenditore nazionale ed internazionale dica queste cose della mia città mi ha molto gratificato e vista la serietà della persona e della società che rappresenta credo che debba far felici tutti gli Imperiesi di qualsiasi colore politico.

Mi é piaciuto anche molto  il discorso che ha fatto sulla volontà di coinvolgere la città in questa realizzazione, ha detto chiaramente di voler coinvolgere,  il più possibile, le imprese locali, abbiamo dello ieri che si tratta di un 'opera da 80 milioni di Euro, e l'Ingegnere ha detto che per quanto gli compete farà di tutto, nei limiti delle competenze specifiche, affinché vengano coinvolte nella realizzazione le imprese locali, quindi questa sarà una ricaduta economica enorme per la città perché una cifra veramente consistente verra riversata nelle casse d'imprenditori locali che ovviamente abbiano le competenze specifiche nel settore, quindi i dipendenti sono locali, poi ci sarà gente che frequenterà bar e ristoranti e lavoreranno un po' tutti, quando  si investe in una città la ricaduta é su tutte le categorie, dal massimo del vertice imprenditoriale all'ultimo dei cittadini.

Un altro discorso fondamentale che ha fatto è che lui crede molto in questo progetto per la qualità dello stesso ed ha ribadito un concetto che io ieri ho espresso in modo meno efficace di come ha fatto lui ma il concetto è lo stesso, quello di dire che per questo tipo di operazioni la cosa essenziale è la qualità perché per vendere un prodotto di questo tipo, diretto ad un settore medio alto del mercato, si deve avere un'altissima qualità e lui ha confermato questo ed ha espresso la volontà, per quanto possibile, di farlo diventare ancora più qualitativo, ha dichiarato di voler fare investimenti maggiori per migliorare ancora la qualità dell'impresa....".

L'attuale capogruppo del Pdl Alessandro Gazzano così commenta la posizione di Fossati di allora. "All'epoca di questo consiglio comunale tutti, compreso Fossati, pensavano che Caltagirone fosse un valore aggiunto - ha detto Gazzano - Ora la Magistratura sta lavorando e se qualcuno ha sbagliato pagherà. Il porto, la cui idea era stata quella di utilizzare capitali privati per costruirlo, è un'opera fondamentale e stategica".