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Al Direttore | 06 marzo 2012, 10:42

Sanremo: dissuasori illegali in via De Amicis? La mail di un nostro lettore

Nella gallery anche le foto della situazione attuale.

Sanremo: dissuasori illegali in via De Amicis? La mail di un nostro lettore

Un nostro lettore di Sanremo, residente in via De Amicis, ci ha scritto per rendere nota una situazione a suo modo di vedere, assolutamente illegale:

"Perché Sanremo è Sanremo: città, e con essa i suoi abitanti, capace di stupire, nel bene e nel male. Capita che in un tratto di via de Amicis - strada pubblica priva di uscita e di adeguata illuminazione, stretta e in forte pendenza - qualcuno abbia fatto installare una serie di dissuasori di sosta lungo una trentina di metri su un lato della carreggiata, di fatto riducendone la larghezza di almeno un terzo. Tali dissuasori sono comparsi come funghi dopo una notte di pioggia e sono stati preceduti nel tempo da un elevato numero di cartelli di divieto di sosta e di avviso di rimozione forzata affissi alla recinzione di una villa situata a ridosso di via de Amicis. L'iniziativa (prima l'affissione dei cartelli, poi la collocazione dei dissuasori di sosta) non è stata eseguita con le tradizionali procedure dei lavori pubblici comunali: cartelli di preavviso, segnalazione del cantiere e via dicendo. Così come la configurazione dei dissuasori non sembra essere pensata dalla 'mente pubblica', che sa, per esempio, che qualsiasi ostruzione (fissa o temporanea) in un luogo di fruizione pubblica interessato da traffico veicolare deve essere segnalata con catarifrangenti. Sebbene spesso capace di decisioni contraddittorie, la 'mente pubblica' sa pure che è alquanto inopportuno assegnare a sosta riservata ed esclusiva trenta metri di spazio pubblico (dunque di tutti) di una strada stretta, in forte pendenza, in una zona priva di parcheggi pubblici dedicati. Mi è così sorto qualche dubbio che ho cercato subito di dissipare. Ho telefonato alla polizia municipale e ho scoperto che gli agenti hanno già deciso di scoprire chi ha installato i cartelli+dissuasori e di verificare se l'iniziativa è stata autorizzata dal Comune. Poiché ritengo che il Comune non sappia nulla di quanto è accaduto in via de Amicis, mi rimangono solo due opzioni per capire chi è stato: la prima indica un buontempone che ha voluto fare uno scherzo ai suoi vicini di casa oppure che, abitando altrove, ha scelto via de Amicis per emulare 'Scherzi a parte'; la seconda è che si tratti di un arrogante prevaricatore. Uno dei tanti che popolano i nostri anni, mica l'unico.
Comunque sia desidero che la polizia municipale indaghi in fretta e provveda a far rimuovere cartelli e dissuasori, anche se autorizzati dalla 'mente pubblica'. Qualora l'iniziativa non fosse stata autorizzata, perdono il buontempone perché almeno ci ha stupito, ma spero che l'arrogante prevaricatore paghi pegno. Che almeno gli si tirino le orecchie".

Carlo Alessi

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