E’ stata una Mediterranea determinata, concentrata e grintosa quella che, nella semifinale di andata della Coppa Len, ha sconfitto mercoledì scorso alla Cascione, le ungheresi dello Szentes. L’11-8 conquistato dalle imperiesi non è però una garanzia assoluta di accesso alla finale, ma rappresenta un primo decisivo passo verso l’epilogo della competizione europea che vedrà andare in scena il secondo atto della semifinale, domani pomeriggio alle 18.
Le ragazze di Marco Capanna, infatti, dopo le fatiche del campionato ed il pareggio con l’ostico Plebiscito Padova (7-7) di sabato scorso che le ha consolidate al quarto posto, affrontano l’impegnativa trasferta in Ungheria cercando di mantenere il vantaggio accumulato nel primo scontro. Per il passaggio alla fase successiva conterà la differenza reti, in caso di parità si ricorrerà ai tempi supplementari e successivamente ai rigori. Un traguardo storico per le imperiesi quello della semifinale europea e sarebbe davvero la realizzazione di un sogno e il giusto compenso per tanti sacrificio raggiungere la finale. Lunedì le imperiesi hanno preparato l’incontro alla Cascione, mentre martedì, dopo il viaggio, le ragazze di Capanna si alleneranno nella vasca ungherese.
“Sarà come affrontare una finale dei mondiali o almeno così noi la vogliamo vivere e gestire, con l'attenzione massima e con un solo risultato in testa – dice Marco Capanna - . Una partita dove sarà fondamentale, come sempre, avere cura della difesa fino all’ultimo secondo cercando di non concedere nulla. Ci siamo allenati per essere forti negli uno contro uno e nell'organizzazione difensiva. L’obiettivo è imporre la nostra aggressività e ritmo infernale sui contropiedi per 4 tempi, creando movimento in attacco- Quadrate e con le idee chiare – conclude Capanna - compatte e lucide, trasportate dalle forti motivazioni che portiamo nel cuore, faremo di tutto per portare a casa il risultato e conquistare una finale”.
(Nella gallery le più belle foto del match di andata)