Politica - 05 marzo 2012, 18:14

Inchiesta ed arresti per il porto: la maggioranza di Strescino da traballante a ricompattata in 24 ore?

Con questo terremoto giudiziario difficilmente si assisteranno a nuove critiche contro il sindaco Strescino per la sua intenzione di non concedere la proroga dei lavori alla Porto di Imperia spa. La maggioranza, che fino a ieri sera era sempre più traballante, ora potrebbe paradossalmente trovarsi più forte al suo interno. Agguerrita invece l'opposizione.

Il sindaco Paolo Strescino

Avrà inevitabili ripercussioni politiche il blitz di polizia postale e guardia di finanza di questa mattina ad Imperia. Il risultato, però, sarà probabilmente opposto a quello che solitamente, in casi come questo, si va a prefigurare. Tutto quello che è avvenuto presumibilmente contribuirà, infatti, a ricompattare la maggioranza comunale del sindaco Paolo Strescino, invece che provocarne uno sfaldamento con prese di distanze e fuggi fuggi.

La maggioranza, che negli ultimi giorni è spesso stata distinta tra scajolani e minassiani, recentemente ha dovuto fronteggiare prima le tensioni per il regolamento dei dehor e poi le divergenze sulla concessione o meno della proroga per i lavori del porto. Un tema quest'ultimo che aveva portato alla dura critica, e alla successiva uscita dal gruppo del Pdl, di Marino Arimondi. Altre critiche erano poi giunte da altrie sponenti del pdl per un'intervista rilasciata nei giorni scorsi da Strescino al Secolo XIX.

Ora con questo nuovo terremoto giudiziario, culminato con i clamorosi arresti dell'imprenditore Francesco Caltagirone e dell'ex direttore della Porto di Imperia spa Carlo Conti, difficilmente si assisteranno a nuove critiche contro il primo cittadino in merito alla sua intenzione di non concedere la proroga, mai manifestata apertamente ma comunque evidente. Appare difficile a questo punto, infatti, che qualcuno alzi la mano per difendere la Porto di Imperia spa.

La maggioranza, che fino a ieri sera era sempre più traballante, tanto che iniziavano a circolare le voci su una possibile caduta anticipata dell'Amministrazione Strescino, ora potrebbe paradossalmente trovarsi più forte al suo interno, se non altro all'apparenza, con un'eventuale resa dei conti spostata in momenti più sereni. Discorso molto diverso riguarda invece gli attacchi che arriveranno dai banchi dell'opposizione, che vede in tutto quello che è successo il fallimento di un progetto politico del centrodestra.

A monte di tutto c'è poi il fatto che l'inchiesta non è conclusa, tutto può quindi ancora accadere.

Federico Marchi