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Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante | 28 febbraio 2012, 07:21

Sanremo: a San Pietro scuola ed abitato sono davvero vicini... 'La scuola ed il paese'

La citazione della famosa frase di Pavese non è impropriamente usata, ma è, in tutto e per tutto, uno dei cardini portanti del progetto didattico di cui si fa promotrice la scuola di San Pietro.

Sanremo: a San Pietro scuola ed abitato sono davvero vicini... 'La scuola ed il paese'

Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. (Da La luna e i falò di Cesare Pavese). 

La citazione della famosa frase di Pavese non è impropriamente usata, ma è, in tutto e per tutto, uno dei cardini portanti del progetto didattico di cui si fa promotrice la scuola di San Pietro. L’edificio scolastico, infatti, è localizzato in una piccola frazione di Sanremo che, pur non  potendosi letteralmente definire un paese, gode di tutti quei privilegi territoriali che un paese ha. E’ paese per il rapporto privilegiato con la terra, i suoi frutti e i suoi prodotti; è paese per la natura  che stagionalmente dispensa,a chi ha la fortuna  di viverci, profumi e atmosfere di raro incanto; è paese perché chi ci abita conosce tutti gli altri e ama condividere con loro momenti di rara convivialità. Soprattutto, è paese perchè le case sono disposte sulla collina quasi ad abbracciare la chiesa e la scuola, che sono i due centri di aggregazione più importanti.

Ora, se l’abitato e le persone sono così vicini e legati alla scuola è inevitabile che la stessa riversi su questi molti degli interessi educativi che la contraddistinguono. E’ nella terra, nelle piante , nelle persone e nella storia di questo luogo che i legami si fanno sempre più forti ed è in questi stretti vincoli che la scuola quotidianamente svolge il suo ruolo di collante fra la società e il suo bisogno di rinnovamento da una parte , ma, anche e soprattutto, di conservazione di memorie e tradizioni dall’altra. Nascono così tutti quei progetti tesi a valorizzare il territorio e i rapporti con le genti che lo abitano e il coinvolgimento degli alunni stessi nei ritmi e nei cambiamenti della natura che li circonda. D’altra parte, la scuola stessa possiede un vastissimo giardino dove si possono osservare e sperimentare tutte le dinamiche naturali e sociali della realtà nella quale si trova immersa.

Abbiamo un cospicuo numero di  alberi di ulivo che coltiviamo, proprio come facevano gli avi dei nostri bambini e come molte famiglie fanno tuttora, e che ci danno un ottimo olio per le nostre merende; alberi da frutta che ci regalano ciliegie e limoni ed un angolo di orto in cui piantare gli ortaggi e sorvegliarne la crescita. Abbiamo aiuole ricche di fiori da sorvegliare e curare, dove non è raro osservare farfalle e bruchi che ci rallegrano con i loro sgargianti colori e ci permettono osservazioni scientifiche di rara efficacia . Abbiamo persino un gregge di pecore che spesso viene a farci visita nel 'nostro' prato. Impariamo a difendere e salvaguardare l’ambiente attuando il compostaggio dei rifiuti organici della mensa e la raccolta differenziata di plastica e carta.   Sfruttiamo il nostro giardino per saldare sempre di più il rapporto con i genitori organizzando feste conviviali legate alle usanze della nostra terra come castagnate e merende sull’erba. Per contro riceviamo dalle famiglie stesse un aiuto considerevole nella manutenzione del giardino e dell’edificio scolastico.

E’, quindi, dalla terra e da chi la abita che si sviluppano molti progetti didattici in cui la scuola si rispecchia più autenticamente:
Il mio orto a scuola: in cui il plesso è partner nel progetto Realizzazione di un orto- giardino scolastico gestito in collaborazione con il Comune di Sanremo, l’Istituto sperimentale Aicardi e l’Università di Torino e che ha già visto gli alunni progettare, insieme al professor De Vecchi e ad un discreto numero di studenti universitari, le trasformazioni della zona verde che circonda la scuola per renderla più adatta alle loro esigenze;
Insieme per crescere bene: progetto con i genitori che favorisce lo scambio di esperienze fra bambini, genitori e scuola;
La scuola dei ricicloni: progetto di educazione al riciclo e al recupero dei materiali di scarto e all’uso dei rifiuti organici per la produzione di compost per la concimazione naturale del suolo.

Tutto questo perché nel disegno educativo della scuola di San Pietro è preminente la valorizzazione dell’individuo e l’indissolubilità del legame con l’ambiente che lo circonda, che è di tutti, ma nel quale ognuno deve riconoscere anche qualcosa di suo.

Altre notizie sulle scuole del Circolo si trovano consultando i siti: www.scuolesanremo.it o http://www.alboscuole.it/174851/ e su La Riviera, ogni giovedì.

Daniela Martini

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