Politica - 28 febbraio 2012, 21:21

Anche Rifondazione Comunista di Imperia aderisce alla campagna nazionale 'Difendiamo i territori'

La Federazione Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra aderisce alla campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori" promossa dal Forum italiano dei movimenti per la terra ed il paesaggio. Il Forum nasce su impulso dell'associazione Slow Food e del Movimento "Stop al Consumo di Territorio", subito arricchitosi della presenza di numerose organizzazioni nazionali (tra cui Legambiente, LIPU, Pro Natura, Eddyburg, Movimento Decrescita Felice, Altreconomia, Associazione Comuni Virtuosi, Rete del Nuovo Municipio, Borghi Autentici d'Italia, Medici per l'Ambiente, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, organizzazioni agricole), di oltre 350 associazioni e comitati locali e più di 3000 prime adesioni individuali, tra cui quelle di urbanisti, docenti universitari, sindaci, architetti, giornalisti, produttori agricoli ecc. 

Il Forum Nazionale vuole coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti in una rete che condivida gli stessi valori elementari, e sensibilizzare il nostro Paese su uno dei più grandi scempi che sta subendo, sotto silenzio e da troppo tempo: il consumo del suolo libero e fertile a favore di cemento e asfalto, proponendo ai cittadini e agli amministratori locali una pianificazione urbanistica che rispetti i beni naturali e ambientali dei territori e garantisca la piena sostenibilità degli interventi. In questo senso, è di fondamentale importanza, tra le azioni concrete da attuare, realizzare piani urbanistici corrispondenti ai bisogni effettivi delle comunità locali e valorizzino al meglio l'ampia disponibilità edilizia già esistente, attraverso un adeguato recupero del patrimonio esistente. 

Carlo Petrini (fondatore di Slow Food e tra iprimi aderenti al Forum), ha più volte sottolineato che "Dal 1950 ad oggi l'Italia ha perso milioni di ettari della sua superficie libera [...] È giunto il momento di fare una campagna comune, di presidiare il territorio in maniera capillare a livello locale, di amplificare l'urlo di milioni d'italiani che sono stufi di vedersi distruggere paesaggi e luoghi del cuore", ha dichiarato. "Il consumo di suolo è in continuo aumento e si stima che attualmente la superficie totale urbanizzata sia di quasi 2 milioni e mezzo di ettari (oltre 100.00 ettari l'anno), ma purtroppo non possiamo fare affidamento su dati certificati, a testimonianza di quanto questo problema debba ancora essere monitorato e sufficientemente considerato come prioritario dalle Istituzioni. Malgrado ciò, l'attività speculativa in questo campo sembra non conoscere crisi di sorta, malgrado il moltiplicarsi delle voci di protesta che si levano a livello locale, con un carico di tragedie e devastazioni che non conosce soste. Le campagne promosse dal Forum intendono mettere in campo azioni concrete per contrastare questa deriva che ci sta privando irrimediabilmente di beni comuni fondamentali (i nostri territori e la loro bellezza) , attentando alla nostra sicurezza e compromettendo o impedendo il nostro benessere. Bisogna finalmente aver chiaro che la loro salvezza è legata indissolubilmente alla nostra qualità della vita, ciò che ci ha reso orgogliosi e famosi nel mondo e che può restituirci un futuro. Il suolo fertile e l'integrità del paesaggio, in primo luogo, sono la principale garanzia per il futuro del nostro Paese, del turismo, della nostra agricoltura e dei nostri prodotti tradizionali, della salubrità dei luoghi in cui abitiamo e della biodiversità naturale ivi presente. La storia ci insegna che essi sono la base concreta di ogni cultura locale, ciò che unisce gli italiani nella diversità e ci rende un popolo unico. Paesaggio e territorio fertile sono la risorsa economica di cui siamo più ricchi, è assurdo sprecarla così. Così come non è più sopportabile continuare a cementificare e a edificare in modo abnorme sul territorio urbano rubando giorno per giorno suolo e peggiorando di fatto la qualità ambientale e sociale".

Ispirandosi alla campagna nazionale del Forum, di cui condivide gli intenti, la Federazione Provinciale di Imperia del Partito della Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra si sta attivando con iniziative civiche di sensibilizzazione e coinvolgimento e sta impegnando i consiglieri eletti nelle amministrazioni locali a pre -sentare mozioni che impegnino gli Enti ad aderire alle iniziative specifiche promosse a livello nazionale, a partire dal censimento sulle superfici e gli immobili richiesto a tutti i Sindaci dei Comuni Italiani. Una prima mozione è già stata presentata al Comune di Imperia. Dichiara al riguardo il proponente, consigliere Pasquale Indulgenza: "La cosa risulta particolarmente opportuna, qui nel Capoluogo, dal momento che il Comune ha un Piano Regolatore Generale in regime di salvaguardia ed è appena partito l'iter per la formazione del nuovo PUC. Occorre far sì che esso sia un percorso veramente partecipato dai cittadini, che hanno diritto di acquisire una conoscenza esauriente della situazione che abbiamo nel territorio comunale". Nei prossimi giorni, analoghe iniziative saranno promosse nei Comuni dove sono presenti consiglieri eletti con il Partito della Rifondazione Comunista.