Mauro Agosta, Presidente provinciale degli autoriparatori di Confartigianato Imperia, interviene dopo la notizia relativa al 'passo indietro' della Rai sul pagamento del canone per i personal computer:
"La Rai precisa di non aver mai chiesto il pagamento del canone per il mero possesso di un personal computer. In realtà sulla lettera inviata con relativo bollettino postale era scritto: 'si impone il pagamento del canone speciale a chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive al di fuori dell'ambito familiare, compresi computer collegati in rete, indipendentemente dall'uso al quale gli stessi vengono adibiti come ad esempio la visione di filmati, dvd, televideo, filmati di aggiornamento ecc'. Questa mattina viene riportata la notizia che 'ci siamo sbagliati': poco importa se a sbagliare sono stati loro, quello che conta è il risultato. Ora non ci resta che capire se è necessario rispondere a quella lettera comunicando che i nostri pc non vengono utilizzati per la ricezione dei canali Rai (nelle nostre aziende si lavora e non si ha tempo per guardare la tv) onde evitare una nuova richiesta di pagamento, o se tutto finisce con il cestinare la richiesta stessa. Altra ottima notizia è l'abrogazione del comma 2 dell'art 29 sulle liberalizzazioni che avrebbe dato la possibilità alle compagnie assicurative di diminuire del 30 % il risarcimento dei danni se non si eseguiva la riparazione presso le officine indicate dalle compagnie stesse. Due ottimi risultati raggiunti grazie all'impegno di tutte le categorie interessate, un successo che non può far altro che spronarci nel continuare ad esporre le problematiche che spesso attanagliano le nostre aziende".