"Il fatto che ieri siano stati presentati in Aula una quarantina di emendamenti, di cui tantissimi da parte del PdL, pone un problema insormontabile. Essi vanno a incidere su ogni aspetto della delibera proposta, già sospesa a dicembre, preparata sin dalla scorsa primavera, progettata ad hoc da un team di professionisti e frutto di una fitta interlocuzione con le associazioni di categoria. Ciò è clamoroso, se si pensa che la pratica è stata oggetto, dalla fine del 2011, ad un'interrotta 'rivisitazione', con numerosi emendamenti recepiti nel testo durante le riunioni di commissione".
Lo scrive Pasquale Indulgenza, capogruppo del PRC in Comune ad Imperia, che prosegue: "La pratica sui dehors va quindi ritirata. Ci attendiamo dall'Amministrazione un atto di responsabilità in questo senso.
Già ritenevamo che questo nuovo, ipotetico regolamento portasse in sè aspetti del tutto negativi, come il fatto di consentire l'occupazione di una pubblica piazza cittadina fino alla sua metà, lasciando in sostanza - con l'inclusione nella misura delle superfici anche degli spazi impegnati dalla viabilità di attraversamento e divisione - spazi residuali per la circolazione delle persone e altre attività, ma ora dobbiamo constatare appieno il pasticcio che si rischia di combinare per effetto di aspettative egoistiche e particolari spudoratamente filtrate nel corpo di una pratica che è così divenuta mostruosamente incoerente.
E' del tutto evidente - e ben lo capiranno i cittadini più attenti ad una possibilità di sviluppo che sia di valorizzazione e non di mortificazione dei nostri beni storici e architettonici, come pure gli operatori economici maggiormente sensibili alla qualità sociale e ambientale di Imperia - che l'intera disciplina va ripensata su altre basi".