Politica - 21 febbraio 2012, 00:03

Imperia: caos sul regolamento dei dehor. La seduta è stata sospesa dopo la presentazione di 40 emendamenti

Tensione anche all'interno della maggioranza, in consiglio comunale di Imperia, sul regolamento dei dehor. Dopo la presentazione di 40 emendamenti, la richiesta di sospensione è stata approvata con i voti favorevoli e l'astensione anche di numerosi esponenti del Pdl e della Lega Nord.

Epilogo inaspettato per il consiglio comunale di Imperia. L'assise era chiamata al delicato dibattito sul regolamento dei dehor. Una pratica molto discussa nelle ultime settimane che ha avuto visioni divergenti anche all'interno della stessa maggioranza. Già durante la prima parte della seduta erano emerse alcune posizioni differenti in maggioranza, come l'intervento del consigliere del Pdl Angelo Pastorelli. "Oggi mi trovo in difficoltà con la mia maggioranza - aveva detto - Qui siamo chiamati a risolvere i problemi e non a complicarli".

Dopo un lungo confronto erano stati presentati più di 40 emendamenti, molti dei quali provenienti proprio dai banchi della maggioranza. "Nessuno ha ringraziato l'assessore Broccoletti per il lavoro ed i numerosi incontri svolti - lo ha invece difeso Stefano Pugi del Pdl - ora ci troviamo con 40 emendamenti. Non ci possiamo ridurre all'ultimo momento a dire che le cose non vanno. Come si fa a chiedere che vengano analizzati in una serata ?".

Questa situazione ha portato ad una richiesta, avanzata con una mozione d'ordine dal capogruppo del Partito Democratico Giuseppe Zagarella, di sospensione della seduta, per rianalizzare il documento in commissione ed in un successivo consiglio. Questo ha creato scompiglio ed una nuova serie di interventi e di pareri. Nonostante la contrarietà alla sospensione, espressa dal capogruppo Alessandro Gazzano, alcuni consiglieri del Pdl si sono dichiarati favorevoli o si sono astenuti, permettendo così l'accoglimento della richiesta di sospensione dell'assise.

Alla fine la votazione ha infatti evidenziato 16 voti favorevoli, tra cui Giovanni Chiaraman e Marino Arimondi del Pdl, e Maria Teresa Parodi e Luca Martino della Lega Nord e sei astenuti Piera Poillucci, Pino Camiolo, Angela Ardizzone, Luciangela Aimo, Angelo Pastorelli (tutti del Pdl) e Pasquale Indulgenza di Rifondazione Comunista.

Il consiglio comunale è stato così sospeso e la pratica sarà ora oggetto di un nuovo esame e poi riportata in aula. Ne è seguito un confronto interno alla maggioranza con una riunione improvvisata in sala giunta. Quella di oggi sarà quindi una giornata politica molto intensa, in vista del nuovo consiglio comunale convocato per questa sera. In aula tornerà ad essere presente il sindaco Paolo Strescino che cercherà di riprendere in mano la situazione.

Secondo le voci di corridoio, a monte di quanto accaduto, più che problemi sostanziali sulla pratica ci sarebbero motivazioni politiche tra gruppi interni alla maggioranza.

Federico Marchi