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| 16 febbraio 2012, 18:52

Lettera aperta dei Comunisti Italiani al Professor Monti: "OCV delocalizza in Malesia"

"Non è forse il caso di investire in “cultura del territorio”, territorio che sta ormai disintegrandosi a causa delle speculazioni edilizie (altro regalo che lo Stato continua a mantenere nei confronti dei privati) ed alle continue colate di cemento che stanno devastando l’intero Paese?!"

Lettera aperta dei Comunisti Italiani al Professor Monti: "OCV delocalizza in Malesia"

"E’ di ieri la notizia che anche la OCV (ex Vetrotex), fabbrica di Vado Ligure per la produzione di fibre di vetro di proprietà del gruppo americano Owens Corning, rischia la chiusura dal prossimo giugno.

Altri 160 lavoratori, tra diretti e dell’indotto, rischiano di uscire dal ciclo produttivo.

Altre 160 famiglie si troveranno ad ingrossare le fila dei diseredati.

E’ ormai uno stillicidio quasi quotidiano di notizie tragiche per la vita di tante lavoratrici e di tanti lavoratori.

La nostra Provincia è ormai nell’occhio del ciclone. Quanto sta avvenendo oggi per la OCV è già in atto per la FAC e la Gavarry di Albisola, per la Ferrania di Cairo Montenotte, per la Cartiera di Murialdo, la Centrale del latte di Savona…

Sempre più operai vengono espulsi dal ciclo produttivo e vanno ad ingrossare il numero dei cassaintegrati. E’ questo il piano “Salva-Italia” che ci ha promesso, professor Monti?

Lei e il suo governo di docenti universitari ritenete sempre che sia l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori ad essere d’ostacolo agli investimenti delle multinazionali in Italia?

Come spiega il fatto che la Owens Corning voglia trasferire la produzione da Vado Ligure in Malesia?

Non è più possibile continuare a fare della macelleria sociale e a non intervenire realmente sui nodi politici del problema e cioè attivarsi affinché le nostre industrie (quelle poche che ancora esistono) investano in ricerca ed in innovazione per poter essere competitive sui mercati internazionali.

Non è forse il caso di investire, come ha giustamente sostenuto il nostro Segretario generale Oliviero Diliberto, in “cultura” con tutte le accezioni che questo termine riveste, iniziando dalla cultura “del territorio”, territorio che sta ormai disintegrandosi a causa delle speculazioni edilizie (altro regalo che lo Stato continua a mantenere nei confronti dei privati) ed alle continue colate di cemento che stanno devastando l’intero Paese?!

Noi, qui in Liguria, abbiamo già sperimentato pochi mesi fa lo scempio ed i disastri che questo stato di cose ha prodotto nella nostra Regione.

Il Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra esprime la propria vicinanza ai lavoratori della OCV ed a tutti quelli delle realtà produttive in difficoltà presenti nella nostra Provincia augurandosi che, tutti gli enti proposti alla salvaguardia delle realtà produttive, attivino nel più breve tempo possibile tutti gli strumenti atti a scongiurare questo terribile dramma sociale".

Com. Claudio Bertola, Segretario Provinciale Comunisti Italiani

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