In attesa del ‘test’ che dovrebbe essere fatto la settimana dopo il Festival, spunta una nuova proposta per il ‘capolinea’ del bus al Borgo, popoloso quartiere di Sanremo, per il quale nelle ultime settimane è esplosa la polemica per il paventato ‘sciopero della fermata’ da parte dei conducenti della Riviera Trasporti. In pratica, questi hanno minacciato di non andare più al Borgo ma di girare direttamente verso via Galilei per protestare contro il ‘parcheggio selvaggio’ presente quasi ad ogni ora sulla piazzetta del Borgo.
Negli ultimi tempi era stata proposta una sorta di rotonda, che andrebbe ad intaccare alcuni posti auto ma che consentirebbe una ‘inversione’ più comoda dei bus. Ora la proposta arriva dal Consigliere Marco Damiano, che vive nel quartiere e che conosce quindi la situazione. “Già negli anni ’60 e ’70 – ci ha detto - gli autisti non erano amanti del quartiere per i molti bambini che giocavano sulla piazzetta ma, secondo me, si potrebbe far circolare diversamente i bus nella zona”. Quel’è la proposta di Damiano? In pratica bisognerebbe fare uno studio di fattibilità, con la Riviera Trasporti, andando a rivedere gli orari dei pullman che salgono da via Pietro Agosti, quelli che arrivano dal lato ponente di via Galilei e quelli che salgono da via Martiri.
“Ho fatto una proposta con il Civ – ha proseguito Damiano – e, con un po’ di buona volontà tra le parti non c’è bisogno di saltare la fermata e nemmeno di costruire la rotatoria che potrebbe andare ad intaccare i posti esistenti già esigui. Non bisogna saltare la fermata del Borgo, già penalizzato dal traffico generato dallo svincolo dell’Aurelia Bis. Basta trovare un sistema che faccia girare i pullman tra le due zone di via Galilei, via Martiri e via Agosti senza fare l’attuale inversione a ‘U’. Tutto questo senza dimenticare che il Borgo attende sempre i nuovi giochi per i bimbi, nei pressi delle scuole”.