Nuovi sviluppi sul rinnovo della convenzione tra l'Enpa e il comune di Sanremo per la gestione del canile. Palazzo Bellevue ha inviato all'Ente la versione finale del documento con la proposta di una durata di un anno rinnovabile eventualmente di un anno.
“E' un passo in avanti – commenta Massimo Pigoni, commissario Enpa, sezione di Imperia – anche se non c'è quello che l'assessore Umberto Bellini aveva promesso pubblicamente. Adesso valuteremo collegialmente”.
La convenzione, ricevuta oggi dall'Ente, prevede infatti l'eventuale rinnovo di un anno, previa approvazione del tipo di servizio fornito e acquisizione del relativo finanziamento. La proposta dovrà ora essere valutata collegialmente in sede di giunta dell'Enpa in programma a Roma tra due settimane.
In precedenza, dopo l'allarme lanciato da Pigoni in seguito alla variazione della convenzione da tre anni ad uno, era stata formulata un'ulteriore soluzione anticipata dall'assessore Bellini ma non attuabile tecnicamente. L'assessore con delega alla Tutela degli Animali, aveva infatti ipotizzato un rinnovo per il termine di un anno più due. L'ipotesi era stata accolta con favore dall'ente che, da parte sua, aveva rassicurato Palazzo Bellevue sulla disponibilità ad eseguire i lavori di ristrutturazione del canile, come richiesto dall'ordinanza sindacale.
“Il progetto è stato approvato e finanziato, poi è stata decisa questa variante sui termini del rinnovo della convenzione – ha sottolineato Pigoni - ora si tratta di capire se mantenere lo stanziamento su di un progetto che non ci assicura le garanzie che abbiamo sempre avuto. Con una convenzione a tre anni, avrei potuto anticipare la risposta positiva della Giunta, a queste condizioni ho invece qualche dubbio. Speriamo bene, altrimenti il Comune dovrà riprendersi cani e gatti”.
Occorrerà dunque attendere ancora qualche settimana per decidere il futuro del canile sanremese. Che qualcuno voglia agevolare qualche privato? Interrogativo a parte il dato di fatto resta uno: nella struttura, gestita dall'Ente Nazionale Protezione Animali dagli anni '60, lavorano 6 dipendenti e una quartina in totale di volontari che quotidianamente si prendono cura dei 95 cani e 60 gatti ospiti del rifugio.