/ Politica

Politica | 07 febbraio 2012, 14:40

Imperia: situazione del Liceo Artistico Statale, la FLC Cgil fortemente contraria ai 'doppioni'

Mascarello: "Chiediamo il ritiro di questa idea bizzarra che priverebbe i ragazzi del ponente ligure della possibilità dell’istruzione artistica, oltre allo spreco delle risorse pubbliche tese a costruire i nuovi laboratori ad Albenga e probabilmente a smantellare quelli di Imperia"

Imperia: situazione del Liceo Artistico Statale, la FLC Cgil fortemente contraria ai 'doppioni'

"La FLC CGIL di Imperia, preso atto della lettera ricevuta dalla rappresentanza sindacale unitaria del Liceo Artistico Statale di Imperia a nome del corpo Docente dello stesso Istituto, e datata 20 gennaio 2012, si unisce ai rilievi espressi e sottolinea come, ancora una volta, non esista una pianificazione mirata di quella che è l’Offerta Formativa sul territorio regionale". Ad affermarlo in una lettera inviata alle autorità competenti è Marco Novaro Mascarello, della FLC CGIL di Imperia che spiega: "Si viene a creare un nuovo Istituto in un territorio, quello delle provincie di Imperia e Savona, che già è coperto nell’ambito dell’Istruzione Artistica dai due licei di Savona ed Imperia. Inoltre il Liceo Artistico di Imperia lamenta anche una mancata comunicazione da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, visto che la comunicazione dell’Ufficio scolastico regionale del 17 gennaio che istituiva il nuovo Liceo non è arrivata al Liceo Artistico di Imperia, cioè l’Istituto maggiormente coinvolto da questa novità; la notizia è stata appresa a mezzo stampa".

"Tutto ciò potrebbe mettere a repentaglio addirittura l’esistenza dei 3 licei, in quanto il numero di iscrizioni delle classi prime (27 allievi è il minimo per partire) potrebbe risultare così parcellizzato sul territorio, da non permettere l’avvio dei nuovi corsi, probabilmente in almeno uno dei tre Licei ma, addirittura, anche in tutti e tre. In un periodo così avaro di risorse economiche, come mai si investono soldi per le attrezzature e la professionalizzazione di laboratori che già esistono sul territorio, essendo presenti a pochi chilometri di distanza, sia a ponente che a levante? Il tutto in una situazione dove continuiamo a sentirci rispondere che mancano i quattrini per poter apportare qualsiasi modifica alle strutture scolastiche, a volte fatiscenti, anche in materia di sicurezza. E’ così importante creare dei doppioni? A chi giova tale idea? Quali interessi nasconde?".

"Come organizzazione sindacale ci preoccupiamo inoltre del possibile pendolarismo che questa pensata metterebbe in opera, costringendo i docenti coinvolti da questo 'disegno' ad un  ulteriore dispendio di energie fisiche, mentali ed anche finanziarie; infatti il risultato più probabile sarà quello di avere tutta una serie di docenti che dovranno completare il loro orario di cattedra spostandosi da Savona ad Albenga, mentre per gli imperiesi si profila l’esubero e la ricollocazione. Due anni or sono, con l’attivazione della riforma, non è stato assegnato al liceo artistico di Imperia l’indirizzo di architettura con la motivazione che lo stesso indirizzo era presente sul territorio a Savona e di conseguenza al liceo di Savona non sono stati assegnati nuovi indirizzi perché presenti ad imperia, oggi invece viene addirittura concessa l’apertura di un nuovo liceo artistico ad Albenga".


"Chiediamo quindi il ritiro di questa idea bizzarra - conclude Mascarello -, che potrebbe avere, come esito finale, quello di privare i ragazzi del ponente ligure della possibilità dell’istruzione artistica, oltre allo spreco delle risorse pubbliche tese a costruire i nuovi laboratori ad Albenga e probabilmente a  smantellare quelli di Imperia".

A. Gu.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium