Attualità - 07 febbraio 2012, 07:51

Mense scolastiche ad Imperia: Comitato dei genitori "L'amministrazione non rispetta gli impegni al confronto assunti ufficialmente!"

"L'amministrazione Strescino deve ascoltare le richieste e le proposte dei genitori sulle mense scolastiche".

La fine dell'anno 2011 si era chiuso per il Comitato dei genitori 'Per una Buona Scuola' di Imperia, con la speranza che il convegno organizzato in collaborazione con Confcooperative e Slow Food il 21 dicembre per fornire un contributo alla costruzione di un modello virtuoso di gestione delle mense scolastiche, potesse rappresentare il punto di partenza per il confronto promesso pubblicamente dall'amministrazione comunale di Imperia.

"Il 2012 purtroppo sembra aver spazzato improvvisamente via queste buone sensazioni - scrive il Comitato' - in quanto veniamo a conoscenza dai mezzi di stampa che l'amministrazione Strescino intende accellerare sulla privatizzazione della gestione delle mense scolastiche ed ha già avviato le procedure per conferire ad un funzionario esterno al Comune (alla modica cifra di 7000 euro) di redigere il bando pubblico per l'assegnazione ai privati del servizio. Se l'amministrazione Strescino intende affidare le modalità di redazione del bando ad uno sconosciuto funzionario di un Comune del basso Piemonte, nel quale non ci risulta siano stati sperimentate forme particolarmente innovative e di qualità del servizio, si può ben immaginare che tale bando potrà al più essere orientato alla logica dell'economicità che non della qualità con i conseguenti effetti su un servizio così delicato. Per organizzare un servizio di qualità ed efficiente non basta affidarsi a logiche spesso distorte di mercato ma coniugare le esigenze di spesa con la cultura dell'alimentazione da cui deriva la salute dei nostri figli. Questo comportamento rappresenta la forma peggiore di rifiuto del confronto con i genitori, confronto al quale sindaco e assessore competente avevano assunto pubblicamente l'impegno prima dell'avvio di qualche decisione irrevocabile. Si cerca infatti di mettere i cittadini di fronte al fatto compiuto, come già successo con la delibera ferragostana dell'anno scorso da cui è nata la nostra mobilitazione, per evitare un confronto leale e trasparente che a parole sinora si è solo promesso ma mai sostanzialmente realizzato".

Il comitato dei genitori non intende tuttavia rassegnarsi a tale situazione e  vuole continuare la propria battaglia per costringere gli amministratori di questa città a dare risposte chiare sulle proprie intenzioni in merito alla gestione del servizio delle mense scolastiche, confrontandosi anche con le richieste e sulle proposte che il comitato intende avanzare per costruire in questa città un modello virtuoso, incentrato prima di tutto sui bisogni dei fruitori del servizio ovvero dei nostri figli. Il comitato chiede quindi al Sindaco Strescino e all'assessore Ranise un incontro con i propri rappresentanti per dare un segnale fattivo della volontà di confronto sospendendo nel frattempo il conferimento dell'incarico al 'consulente esterno' ed ogni decisione in merito alla riorganizzazione del servizio. "Se questa disponibilità non fosse offerta continueremo a mobilitarci ed a agire per difendere l'unico nostro interesse ovvero il benessere e la salute dei nostri figli". 

Gabriele Piccardo