"Tutti noi, e soprattutto gli amministratori, dimenticano che esiste uno Statuto Comunale. Con il termine statuto s’intende 'ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma'." Ad intervenire sulla situazione dell'orchestra sinfonica è il Direttivo del Circolo 'Martini di Sanremo del PRC, che spiega:
"Rileggiamo insieme i punti sei e sette dell’art. 4 (Finalità e funzioni)
6. Promuove lo sviluppo culturale, anche nelle sue espressioni di lingua, di costume, musicali e di tradizioni locali, tutelando l'uso del dialetto, favorisce ed incentiva l'integrazione linguistica, culturale ed economica nel territorio delle Alpi Marittime tenuto conto della sua posizione baricentrica, rispetto allo stesso; partecipa ad intrattenere rapporti ed a sviluppare azioni congiunte anche con le istituzioni ed i popoli della Comunità europea.
7. Attua interventi per favorire l'inserimento dei giovani nella comunità con particolare riferimento al mondo del lavoro, della cultura ed al tempo libero. Sostiene le istituzioni scolastiche e favorisce i giovani meritevoli che frequentano gli studi con particolare riguardo a quelli universitari.
Per statuto le amministrazioni comunali che s’insediano a Palazzo Bellevue, devono, tra le tante altre cose, promuovere lo sviluppo culturale. Come sta ottemperando l’amministrazione Zoccarato a quest’obbligo? Riduce il finanziamento all’orchestra sinfonica di ben quattrocentomila euro. Ai Capi gruppo del Consiglio Comunale, durante seduta del 31 gennaio u.s., è stato consegnato un documento che riassume il progetto elaborato dal gruppo spontaneo 'sosteniamo l’orchestra sinfonica' proprio per rilanciare la cultura a Sanremo partendo dalla NOSTRA orchestra.
'Proposta di progetto per l'educazione musicale e la formazione di un nuovo pubblico per l'Orchestra Sinfonica di Sanremo'. Questo è il titolo del documento e per capirne la trattazione è sufficiente leggere le prime righe.'Nulla è più efficace dell’educazione musicale, poiché il ritmo e l’armonia penetrano nell’intimo dell’anima e la improntano profondamente di sé portandovi il senso della musica e rendendola armoniosa, e chi è convenientemente educato alla musica è prontissimo a cogliere i difetti delle cose, gli errori di esecuzione di un lavoro, i difetti di costruzione e di natura; e come ha in disgusto il brutto, così ama il bello, lo accoglie nell’anima prendendosene vitale nutrimento, cresce buono e onesto e biasima e odia il brutto fin da fanciullo, prima ancora di possedere l’uso della ragione: cosicché quando questa si matura, la accoglie con amore come qualcosa di famigliare'.
Platone 'L’arte è chiamata a produrre civiltà, non incassi'. Roberto Grossi, presidente di Federculture. Certo che leggendo quanto dice Platone è anche comprensibile perché Zoccarato e company taglino i fondi alla sinfonica. '..e chi è convenientemente educato alla musica è prontissimo a cogliere i difetti delle cose, gli errori di esecuzione di un lavoro'. Niente fa più paura ai politici che l’avere un elettorato pensante. Loro ragionano non per produrre civiltà, ma contando gli incassi.
Ed allora che si fa. Si tagliano i fondi all’orchestra sinfonica. E che non si venga a dire che lo si fa perché non ci sono i soldi. Il dirigente amministrativo (probabilmente la stessa che ha fatto chiudere la mensa per i poveri – così ci ha detto Berrino, sapendo di mentire -) ha dato parere favorevole a mantenere l’impegno finanziario almeno al livello dell’anno scorso. Il consigliere Prevosto ha accennato nel suo intervento a un progetto presentato da Giuffra per migliorare la condizione economica dei professori d’orchestra. La prodigiosa proposta sarebbe: aprire una scuola di musica perché, è risaputo, a Sanremo non esiste una scuola di musica (la Sig.na Salesi si sta rivoltando nella tomba). Tra qualche giorno il Direttore dell’orchestra comunicherà ai giornalisti il nome di uno sponsor e, ci auguriamo, la cifra che questi metterà a disposizione dell’orchestra. Tutto questo non poteva essere fatto la scorsa settimana così il Consiglio Comunale aveva a disposizione altri dati per meglio valutare quella pratica?
E’ evidente anche che l’attuale CDA della fondazione, la Direzione generale amministrativa e la Direzione artistica sono stati incapaci di gestire questo ente. Assoluta mancanza di strategia, inadeguatezza a cogliere quanto è elargito da istituzioni varie, marketing fatiscente. E allora perché non cambiare almeno i tre membri del CDA? Non possiamo accettare passivamente quanto deciso. Chi ama l’orchestra deve promuovere iniziative per sbloccare questa situazione, alquanto vergognosa. Gli amici di 'sosteniamo l’orchestra sinfonica' hanno dimostrato che le cose possono essere cambiate, che si può uscire da questo tunnel in cui politici insensibili e amministratori incapaci hanno infilato la NOSTRA orchestra.
Riteniamo che gli orchestrali debbano almeno prendere visione e discutere il progetto di 'sosteniamo l’orchestra'. Possono non condividerlo e rifiutarlo. Se invece lo reputano di loro interesse, ed in questo caso il loro interesse coinciderebbe anche con l’interesse dei cittadini di Sanremo, allora, tutti assieme, possiamo scendere in piazza per reclamare, giustamente quello che i politici e gli amministratori dell’orchestra non fanno.
Il Circolo Sanremese di Rifondazione riconosce la validità del progetto del gruppo 'sosteniamo l’orchestra' non soltanto perché rilancia l’attività dell’orchestra, ma anche perché pone le basi per fare nuova cultura a Sanremo, in un modo nuovo".