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| 03 febbraio 2012, 10:35

Autorità Portuale offre occupazione... ma a chi?

Dopo aver aperto la raccolta dei CV per lavorare sull'inesistente piattaforma Maersk, escono le graduatorie per alcune posizioni interne... ma i nomi li conosciamo...

Porto di Savona

Porto di Savona

Quale genitore non vorrebbe il figlio sistemato?

Quasi tutti farebbero l'impossibile per aiutare i propri pargoli a sopravvivere ad un mondo di precariato e di miseria di fronte nel quale il nostro paese sta facendo capolino. Con buona pace di Mr. Monti.

Insegnargli un mestiere, parlare con tizio e caio, aiutarlo a scrivere il curruculum, tenerselo in casa o contribuire di tanto in tanto con l'affitto... è normale.

Prendete un genitore vadese, con il figlio o la figlia disoccupata: arriva l'Autorità Portuale, che vuole costruire una mostruosità inutile, costosissima e altamente pericolosa, ma nel frattempo sbandiera online la dubitative promessa di posti di lavoro... un genitore cosa deve fare?

Certo, per coscienza farà di tutto per impedirne la costruzione e lo sperpero, e magari poi pretenderà giustamente soluzioni più eque e sostenibili, che magari garantiscano l'occupazione del figlio. Ma nel dubbio vuoi che non mandi il curriculum del proprio erede per un "bel" posticino sulla piattaforma?

Pare una contraddizione, ma il lavoro, si sa, è un ricatto pesante se non vile, e la povertà uno spettro ancora peggiore...

Ma se il paparino in questione ricoprisse già una o più cariche di prestigio? Varrebbe la stessa logica?

E se... questa è carina... una figlia, già giornalista, venisse assunta in Autorità Portuale a Savona?

Qualcuno si indignerebbe...

Eppure, squillo di trombe, ecco che, come riporta anche un quotidiano locale, dopo le assunzioni della giornalista Marina Monti, del figlio dell'ex comandante della Capitaneria Savonese Angrisano, del figlio di Picozzi, addirittura di un pronipote della Beata Maria Rossello, sta per esordire tra le fila dell’Autorità Portuale savonese nientemeno che la (ex?) giornalista del Secolo XIX Antonella Granero, figlia del Procuratore della Repubblica.

Stranezza ulteriore (come se non bastassero queste), la giornalista verrebbe assunta non come tale ma come segretaria, ricoprendo però la carica di responsabile degli affari generali dal 1° gennaio 2012.

Cosa sono poi gli "Affari Generali" esattamente? Mah.

E allora, forse, a tutti quelli che hanno criticato Autorità Portuale bisognerebbe chiedere di fare un bel mea culpa. Perchè si possono dire un sacco di cose, ma non che quando promette posti di lavoro, non mantenga - almeno con qualcuno - la promessa...

ml

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