<<Dalle pagine dei giornali tuonava "sono Gaetano Scullino e lascerò il segno", infatti lo ha lasciato, ha lasciato "i cittadini marchiati di un'infamia che non meritano">>. Così l’ex Assessore, Tito Giro, ‘epurato’ dal primo cittadino, si è espresso dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale di Ventimiglia.
Poi prosegue: <<Non voglio entrare nel merito di quelle che saranno le motivazioni istituzionali che hanno portato allo scioglimento del Comune, ma voglio sottolineare quelle che sono da attribuire ai singoli componenti politici del consiglio stesso. A quelle componenti politiche che hanno sempre sostenuto questo soggetto pur criticandone l'operato dietro le spalle o per strada>>.
Giro non lesina poi critiche nemmeno ai fuoriusciti: “Consiglieri e componenti di Giunta che adesso prendono le distanze dal soggetto o come gli ultimi fuoriusciti, l'ex capogruppo Ventrella e il segretario cittadino Bistolfi e altri, tutti del PDL che si sono dimessi per paura dell'arrivo della Commissione d'Accesso, invece di prendere il coraggio e fermare lo scempio che il Sindaco e il D.G.,stavano portando avanti. Ma il coraggio non è di tutti...è veramente vergognoso come adesso, con il ‘funerale’ ancora da fare, lanciano le proprie candidature alle prossime elezioni”.
L’ex Assessore, chiama in causa anche l’ex ministro Scajola e tira in ballo il paragone di Scullino con il comandante della Concordia Schettino: <<Quello che è successo oggi, evidenzia in modo palese la scelta sbagliata fatta dall'allora Ministro Scajola, quando durante gli stati generali del PDL nel novembre 2009 chiedendomi giustificazioni del perché il Sindaco mi aveva mandato via, per tutta risposta disse che "mi stavo assolvendo da solo". Oggi, alla luce dei fatti, penso caro Claudio che tu mi debba delle scuse. Il Sindaco in questi giorni in preda all'ultimo delirio ha detto di non essere come il comandante della nave Concordia, Schettino, è vero ci sono delle differenze, il comandante Schettino la nave l'ha adagiata sugli scogli, lui la nave Ventimiglia l'ha proprio affondata>>.
E conclude con un ultimo pensiero: <<Come la storia politica ci insegna "un Imperatore senza cultura, è solo un tiranno ignorante e la tirannia porta solo distruzione">>.