Durissimo intervento del sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, durante il dibattito in consiglio comunale dedicato al casinò. Il primo cittadino, infatti, non ha risparmiato parole pesanti in merito ai contorni della vicenda che ha portato all'arresto di cinque croupier e di un controllore comunale.
"E' già un'anomalia che controlliamo noi stessi visto che la casino spa è una società pubblica - ha aperto il suo intervento il sindaco Maurizio Zoccarato - E' vero che il corpo dei controllori comunali non si può scegliere. La grandissima maggioranza dei dipendenti e dei controllori sono onesti che portano ricchezza alla città. Il corpo dei controllori deve però essere rivisto, lo potevamo fare noi in 2 anni, lo poteva fare la Cassini nei precedenti 4 anni ed altri negli 8 anni prima. Io sono in linea con la Cassini sul discorso delle connivenze politiche".
"Io metto la mano sul fuoco sul sindaco Borea, su altri sindaci e su molti amministratori pubblici del passato ma non su tutti. C'è uno degli arrestati che quando è stato assunto era già un vietato, quindi questo è entrato perchè qualche delinquente lo ha raccomandato - ha proseguito con un crescendo il sindaco - Bisogna chiamarli con il nome giusto. La responsabilità non è solo di chi ruba, ma anche di chi ha fatto entrare queste persone. Qui creiamo traumi ai cittadini perchè dobbiamo alzare le tasse perchè alcuni delinquenti hanno rubato. Chi si è girato dall'altra parte ha la stessa responsabilità. Mi innervosisco perchè ancora prima che sindaco sono un cittadino di Sanremo. Ho messo Di Meco - ha concluso Zoccarato - perchè è una persona brava, di esperienza ed onesta".