Archiviata la discussione sul casinò di Sanremo, il consiglio comunale ha affrontato un altro delicato tema. Si trattava di un'analisi dell'altro scandalo scoppiato nei giorni scorsi relativo ai maltrattamenti agli anziani alla casa di riposo Borea. la discussione è stata aperta dal presidente del consiglio comunale Marco Lupi che ha parlato di "Immagini tremende" riferendosi ai filmati realizzati dalla guardia di finanza all'internod ella struttura.
"Quanto abbiamo visto costituisce un reato ancora più vile perchè fatto a danno di persone indifese - ha detto il consigliere d'opposizione Daniela Cassini - Le responsabilità soggettive saranno valutate, ma ci sono anche responsabilità oggettive di tutto il cda".
"IL cda nella sua globalità ha ovviamente una responsabilità oggettiva molto grave - ha detto il capogruppo del Pd Andrea Gorlero - c'è poi l'anomalia che non ci sia nessuna struttura interna amministrativa. Con la presidente sono irritato perchè ritengo che ci sia stata superficialità e queste cose non sono assolutamente tollerabili. Sollecitiamo il Comune a costituirsi parte civile".
"Massima vicinanza alle persone che hanno subito queste violenze e ai loro parenti e condanna per quanto accaduto - è intervenuto il capogruppo del Pdl Giuseppe Sbezzo Malfei - Non mi sento di entrare nel merito delle indagini, sperando che chi ha sbagliato venga punito, perchè non sono in possesso dle materiale investigativo. Non voglio quindi parlare di cda o di altre persone. Questa situazione ha creato certamente anche un grave danno di immagine. Il ruolo del Comune può avvenire attraverso una struttura di controllo che possa dare tranquillità a chi ha dei propri cari in queste strutture".
"Sanremo, che ha già difficoltà sotto il profilo dell'immagine turistica, è purtroppo tornata alla ribalta delle cronache per una vicenda come questa - è intervenuto Eugenio Nocita - Una persona come me, che ha dedicato la propria vita a chi soffre, è stata particolarmente male alla vista delle immagini. E' evidente la carenza del cda e di chi aveva il compito di sovrintendere alla salvaguardia di queste persone. Chiunque avesse un ruolo all'interno del Borea non poteva non vedere i segni sui corpi di queste persone".