“Nessuno di noi vuole costruire qualcosa che sia nocivo alla popolazione. La volontà del Sindaco e la mia è quella di fare un impianto che vada a completare quello della Provincia e chiudere il ciclo dei rifiuti”: l'assessore all'Ambiente del Comune Antonio Fera fa il punto sulla situazione smaltimento rifiuti urbani smentendo l'ipotesi di un termovalorizzatore nella città dei fiori.
“Adopero solo la parola impianto, non inceneritore o altro. Stiamo solo acquisendo delle informazioni. Nel momento in cui ci renderemo conto di riuscire ad avere un impianto ad inquinamento zero, scorie zero, che consente un recupero energetico allora saremo disponibili a realizzarlo” ha spiegato stamani Fera durante la conferenza stampa insieme all'ingegnere comunale Stefano Burlando. L'impianto che andrebbe a sorgere in Valle Armea, zona Trasca non prima del 2015, dovrebbe completare il ciclo smaltimento di circa 30-40 mila tonnellate di prodotto secco.
“Nessuno vuole portare qualcosa che non sia all'altezza sotto il profilo ambientale – ha aggiunto Fera – quando avremo informazioni più precise creeremo un comitato aperto a tutti con cui ragionare e per fare tutto alla luce del sole”.
Intanto proseguono gli incontri e le consultazioni con esperti e docenti universitari per trovare la una soluzione moderna e nel rispetto della salute dell'ambiente e dei cittadini. Dopo la visita al Ministero dell'Ambiente a Roma nelle scorse settimane, il 14 febbraio è previsto un incontro con un docente dell'università di Padova, ingegnere progettista. “A me sta a cuore la Provincia e soprattutto Sanremo – ha affermato Fera - Se posso, cerco di migliorare quelli che sono gli interessi della città, facendo un impianto moderno che non inquina, così anche da contenere i costi senza essere quelli che fanno pagare più spazzatura”.
Smentita anche l'ipotesi imitazione del modello centro riciclo veneto Vedelego. “Sono due cose diverse: Vedelago è il centro riciclo di quello che viene raccolto in modo differenziato - ha specificato Burlando. A monte sarà comunque importante ridurre la quantità dei rifiuti prodotti attraverso una spinta raccolta differenziata porta a porta.