Al Direttore - 03 febbraio 2012, 18:31

Sanremo: inceneritore e rifiuti, lettore "Dovreste smontarli e non farne altri"

Dan propone alcuni quesiti per l'amministrazione comunale di Sanremo a seguito delle notizie circa la creazione in un prossimo futuro di un inceneritore.

Dan propone alcuni quesiti per l'amministrazione comunale di Sanremo a seguito delle notizie circa la creazione in un prossimo futuro di un inceneritore.

"Desidero, nel modo migliore che mi sia possibile, rivolgere alcune domande all'Amministrazione, dopo tutti gli eventi a cui abbiamo  assistito negli ultimi mesi. Dovendo ricordare il modo in cui Berlusconi è uscito dal Palazzo che,  da solo, ha testimoniato il totale disaccordo con la sua politica da parte della gente comune e dovendo ricordare che la situazione  attuale, con un governo Monti a cui siamo costretti perché nessuno l'ha votato, l'imposizione fiscale mai vista prima, la gravità di  questa crisi, negata fino all'ultimo dal governo precedente, siano tutti frutti di una politica sbagliata e non condivisa dalla popolazione del Paese, ma che ancora resiste solo a livello comunale come da noi, vi chiedo, non vi rendete conto che rappresentate esattamente quella politica e che forse è ora di passare la mano?

Non vi rendete conto che, mentre tutto il pianeta è ormai da tempo  concorde sulla realtà scientifica che gli inceneritori sono dannosi e  non esistono in tutto il mondo impianti e filtri sicuri, esattamente  come per il nucleare, solo voi ancora vi ostinate a proporli? Non vi rendete conto che in un'epoca di rinnovamento globale, di risveglio delle coscienze in molti paesi che ci circondano, solo voi ancora vi ponete con questo modo troppo duro in ogni cosa che fate, semplicemente per non confrontarvi con la gente che, invece, dovreste ascoltare e rappresentare? Non vi rendete conto che sta cambiando il modo di fare politica  ovunque, a partire da quegli Stati Uniti che per primi hanno rimesso l'accento sullo stato sociale?Non vi rendete conto che anche nel piccolo di Sanremo, che poi come sappiamo così piccolo non è, considerato il nome, sia necessario seguire l'onda di quel cambiamento se si vuole ottenere qualche frutto in tempi brevi?

Abbiamo un tesoro in mano, una città bellissima, che fino ad ora in  realtà non abbiamo saputo sfruttare come meritava e vi preoccupate di costruire inceneritori? Dovreste essere quelli che li smontano gli inceneritori. Quelli che  rendono questa città un giardino fiorito in ogni suo angolo, come in  realtà, ma solo in parte, avete fatto. Quelli che tentano di  riportarla ai fasti che ha sempre avuto e che merita.Ma se non ci riuscite - perché la città vi dice che non ci state  riuscendo, con i risultati che ha in termini turistici, l'indotto che  cala, le facciate dei palazzi fatte a metà come l'ultima in Via De  Benedetti, e si potrebbero aggiungere tante altre cose - perché non  cambiate rotta? O, in ultima analisi, perché non vi dimettete e lasciate che la gente  scelga a chi affidare un periodo così critico per Sanremo, come per  tutta l'Italia? Siete tutte brave persone, non lo metto in dubbio e sarebbe un segno di grandissima maturità intellettuale e di amore per la vostra città, che trovaste qualsiasi soluzione purché segua l'onda del mondo e non vada sempre, ostinatamente, anacronisticamente contro corrente come invece accade".

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