E' un progetto ambizioso e originale quello del giovane fotografo sanremese: prendere 13 timide ragazze della porta accanto, prive di esperienza nella moda, e trasformarle in ferocissime belve davanti al suo obiettivo! Al suo fianco ci sarà Daniela Mazzucchelli, bravissima Makeup Artist e Hair Stylist di Genova, che curerà l'esecuzione del trucco e delle pettinature, e che ha collaborato con Luca Lombardi al concept dell'intera mostra. Inoltre per la realizzazione di una fotografia è sceso in campo addirittura Federico Bozzano, "matte painter" di fama mondiale e autore di moltissime scenografie digitali per film come Avatar, La Leggenda del Pianista sull'Oceano, District 9, Lovely Bones, solo per citarne alcuni.
Al vernissage, che si terrà nei primi giorni di Aprile, saranno presenti critici d'arte, stampa, tv locali, e alcuni personaggi del mondo del Cinema (quello vero, con la C maiuscola..). Ma facciamo un passo indietro. Com'è nata l'idea di lavorare solo con ragazze acqua e sapone e prive di esperienza? "Questo progetto - spiega Luca Lombardi - era nel mio cassetto già da un paio d'anni. In quanto fotografo professionista e amante del mio lavoro, sono molto dispiaciuto dal fatto che la fotografia sia spesso soltanto un pretesto per far spogliare le ragazzine illudendole riguardo a un futuro nel mondo della moda e dello spettacolo. E ogni settimana mi scrivono o mi vengono a trovare almeno 5 o 6 ragazze che mi raccontano cose che fanno venire i brividi... Quindi ho deciso di mettere in piedi un progetto pulito, senza nudità, senza volgarità, basato soltanto sulla bellezza e sulla personalità delle ragazze: un percorso di grande qualità da contrapporre al piattume imperante basato sulla mera esposizione dei centimetri di carne.. Questa mostra inoltre sarà un premio per quelle ragazze che, seppur bellissime, hanno capito che nella vita c'è molto di più che mettersi in mostra con un numerino attaccato sul costume o farsi fotografare mezze nude dal primo che dice 'ho amicizie a Milano'.. Per carità, nulla contro queste ragazze.. ma io preferisco le altre!! Un'altra cosa importantissima è che le ragazze minorenni possono partecipare solo se sono presenti i genitori, e soltanto se anche i genitori capiscono che si tratta solo di un gioco! Se una madre è troppo invasata o fa pressioni sulla figlia perchè DEVE diventare una modella, la porta è la stessa da cui sono entrate.. e attente allo scalino quando uscite... Io voglio che le 'mie' ragazze siano la prova evidente che può esistere una fotografia fashion, ricercata, seducente, in cui la ragazza non sia un oggetto per le fantasie deviate dei fotografi, ma una persona che ha voglia di divertirsi e fare un'esperienza diversa. Sono molto contento che negli shooting di prepazione si sia creato un ambiente davvero piacevole. Le ragazze sono simpatiche, i genitori sono simpatici, c'è musica, c'è da mangiare, da bere, si ride e si scherza per 6 ore di fila, e quando il lavoro è finito e ognuno è a casa sua, stiamo tutti ancora qualche ora su facebook o su skype a parlare della giornata appena trascorsa! Così si crea un bel gruppo, si cementano le amicizie, e tutto ciò mi da la consapevolezza di aver scelto la strada giusta, e magari anche un po' l'illusione che le mie fotografie possano contribuire a cambiare un pochino la mentalità di chi lavora in questo mondo. E forse, un passo alla volta, qualcosa può davvero cambiare".
Questo progetto di moda pulita, potremmo dire anche 'etica', fa parte di un percorso che Luca ha già intrapreso da qualche mese. Infatti si è già trasformato in relatore ai seminari dell'Istituto Formazione Franchi Scuola 2F, insieme al dirigente Bonvicini della Polizia Postale di Savona. In questi incontri ha il ruolo di rendere consapevoli le ragazze delle scuole che non tutti nel mondo della fotografia sono dei professionisti, e che non tutti possono avere delle buone intenzioni. (maggiori informazioni QUI). Una piccola grande chicca è la collaborazione con il matte painter Federico Bozzano
"Si, sono molto contento che Federico, dopo aver lavorato con gente come James Cameron e Peter Jackson, abbia finalmente avuto la possibilità di fare un salto di qualità e lavorare con me! Scherzi a parte - termina Lombardi - la sua presenza mi onora e aumenta il valore della mostra. Ci siamo conosciuti circa un anno fa e siamo entrati subito in sintonia. La prima sera che ci siamo visti siamo andati in piazza bresca, e abbiamo passato circa 3 ore a discutere su teorie della prospettiva, su come la forma dell'occhio e l'apertura della pupilla possano influenzare la distorsione prospettica, e follie simili... Da quel momento abbiamo capito che avremmo dovuto lavorare insieme in qualche modo! Questa mostra sarà l'occasione per il nostro primo esperimento di collaborazione."
Nella gallery il backstage di preparazione dei primi scatti per la mostra. Potete vedere tutte le migliori foto di Luca Lombardi sul sito www.lucalombardiphoto.com