"Premetto che non risiedo ad Albenga, ma spesso vi soggiorno per
vacanza, proprio nel condominio "Clio Coast" (la proprietà sarebbe del gruppo Nucera, ndr) dove attualmente vengono ospitati i "profughi tunisini", a far tempo dallo scorso mese di giugno.
A seguito di tale situazione, io e altri condomini, abbiamo avuto un
incontro con il signor Sindaco di Albenga, il quale ci ha comunicato verbalmente che la scelta di ospitare i tunisini presso il "Clio Coast" era stata una decisione presa dalla Regione Liguria d'accordo con la Protezione Civile senza essere stato preventivamente consultato. In tale occasione ci viene comunque assicurato che i tempi sarebbero stati contenuti in pochi mesi e che massimo entro la metà di agosto la situazione sarebbe stata normalizzata.
A tutt'oggi 2 gennaio 2012, trascorsi ben oltre 6 mesi, nulla è cambiato e anzi sembrerebbe che agli "ospiti" non vengano più forniti i pasti quotidiani, situazione che li vede costretti all'indigenza, ritrovandosi a dover "cucinare" direttamente sulla spiggia fronte i loro alloggi e dover mendicare ogni tipo di bene.
Evidentemente è una situazione umanamente non più sostenibile sia dal
punto di vistra sociale che etico.
Ritengo doveroso un intervento da parte degli organi preposti per un
immediato trasferimento di questi giovani presso altra struttura adeguata e che consenta loro una vita dignitosa.
Augurandomi che la situazione non precipiti in un ultreriore degrado,
creando situazioni di oggettiva insicurezza anche nei confronti dei condomini/inquilini ivi residenti."
Lettera firmata