Politica - 30 dicembre 2011, 11:27

Rimpasto a Sanremo:Bellini sul controllo qualità lavori a Fera “Non spetterebbe ad un Assessore, ci sono già direttori e dirigenti preposti”

Bellini mostra di apprezzare lo sforzo del Sindaco di fare un passo in avanti rispetto relativamente alla precedente frammentazione delle deleghe. Manifesta scetticismo, invece, relativamente alla nuova delega Controllo della qualità dei lavori,

All’indomani della redistribuzione delle deleghe alla Giunta Comunale di Sanremo da parte del Sindaco, Maurizio Zoccarato,  l’Assessore Bellini, ieri assente alla conferenza in quanto ancora convalescente dopo l’incidente, commenta le scelte del primo cittadino relativamente ai suoi incarichi. Si dice sostanzialmente soddisfatto delle deleghe assegnatagli dal Primo cittadino –  Bellini, che in precedenza conservava l’Assessorato ai lavori pubblici (lavori pubblici, riassetto idrogeologico e difesa del suolo, protezione civile), nei programmi di Zoccarato ne esce potenziato con il mantenimento dei Lavori Pubblici, in collaborazione però con il Sindaco stesso, Difesa del Territorio e Protezione civile, a cui si vanno ad aggiungere il riassetto idrogeologico e difesa del suolo, Demanio fluviale, Frazioni, Tutela degli animali (che eredita da Fera) e il Parco San Romolo e Monte Bignone – e precisa che non si sente sotto osservazione per questa sorta di “supervisione” di Zoccarato per quanto concerne i Lavori Pubblici.  

Bellini mostra di apprezzare lo sforzo del Sindaco di fare un passo in avanti rispetto relativamente alla precedente frammentazione delle deleghe. Manifesta scetticismo, invece, relativamente alla nuova delega Controllo della qualità dei lavori, che è andata all’Assessore Fera (“perché, ha detto ieri Zoccarato a Sanremo i lavori sono fatti male”): “Ci sono già le figure professionali nella macchina comunale per questo. Non spetta, a mio modo di vedere, ad un Assessore andare a controllare i lavori. Ci sono già i dirigenti e i direttori dei lavori preposti. Gli Assessori dovrebbero garantire degli atti di indirizzo, mi ha un po’ sorpreso questa scelta”. 

Renato Agalliu