Al Direttore - 18 dicembre 2011, 11:13

Sanremo: una 'bretella' di collegamento dal nuovo svincolo, la proposta di un lettore per agevolare la viabilità

"Ho visitato il circolo del Golf  per prendere un caffè e non ho potuto non notare la sua vicinanza con il nuovo svincolo dell’Aurelia bis. Per quanto mi riguarda visito il Golf forse quattro volte l’anno, ma mi è venuto da pensare che, forse, un circolo conosciuto e rappresentativo come il 'degli Ulivi', in una città rinomata come Sanremo, meriterebbe un accesso più consono e agevole. 

Oggi chi arriva in autostrada deve uscire dalla 'Bis' al Borgo o in via Pascoli, percorrere via Galilei o via Dante Alighieri incontrandone strettoie ed ostacoli, risalire tutta la tortuosa Via Marsaglia in direzione San Romolo (e qui mi riallaccio alle segnalazioni sui parcheggi selvaggi per giungere a San Giacomo).

Domando: sarebbe possibile collegare con una 'bretella' la nuova uscita della 'Bis' con 'Strada Borgo Tinasso' e con 'Strada al campo da Golf'?

 

Al di là dell’utilità, certo molto limitata, per il Circolo del Golf, sono però convinto che un’alternativa in tal senso 

· agevolerebbe sensibilmente i moltissimi abitanti della zona circostante (favorendone lo sviluppo)

· contribuirebbe al decongestionamento delle altre strade citate, migliorando così la vita dei tantissimi residenti 

· agevolerebbe il transito delle corriere del trasporto pubblico per strade non certo 'ampie' (magari se ne avvarrebbero anche loro …)

· favorirebbe moltissimo chi è diretto o proviene da San Romolo e altre frazioni

· alleggerirebbe il traffico in zona Borgo – Via Galilei, nonché in Baragallo - via Dante –Via Marsaglia

· infine: sì, darebbe ben miglior presentazione (quella che Sanremo merita) anche ai giocatori – turisti in visita al Circolo.

 

Credo che con circa 400 metri di raccordo si risparmierebbero ogni giorno alcuni chilometri di strada (in questo momento sono 4,0 e 5,7 km per la precisione, a seconda del percorso che si sceglie) a centinaia di auto, con i conseguenti disagi per le migliaia di abitanti interessati, che vedrebbero ridursi in misura sensibile il traffico innanzitutto, ma anche smog e rumore; inoltre, si ridurrebbero per il Comune i costi di manutenzione delle strade sopra citate (ammortizzando così, nel lungo periodo, l’investimento iniziale). 

 

Per chi non fosse convinto del vantaggio, già solo in termini di 'qualità della vita' per tutti, faccio una piccola digressione … chiamiamola  un 'conto della serva', molto 'a spanne' ma ragionevole:

diciamo che ogni auto risparmia, per semplicità di calcolo, 10 km ogni giorno ('andata e ritorno', anche chi non è diretto alla 'Bis' ma in un’altra zona della città);

considerando 15 km/l a 1,5 € per ogni litro di carburante fanno 1,00 € AL GIORNO, ossia 30 € al mese, 365 € all’anno circa PER OGNI AUTO di carburante risparmiato ... senza considerare gli altri costi di utilizzo!!

Di questi tempi, questi soldi in famiglia 'cùbano' …! Molto più del tempo (20-30 minuti) che si risparmierebbe (e che, pure, ha un valore economico e sociale).

 

Considerando 600 auto al giorno fanno 6.000 km/giorno, che in consumo equivalgono a circa 400 litri di carburante; pensiamo che si risparmiano anche circa 200 g/km di anidride carbonica per ogni auto, cioè 6.000 km x 200 g/km  (/1000) = 1.200 kg  AL GIORNO di CO2 (senza contare il particolato …), con buona pace dell’ambiente e di una Sanremo più 'verde'.

E, naturalmente, parliamo di un risparmio per noi cittadini di 365 € ogni auto all’anno x 600 auto = 219.000 € ALL’ANNO per OGNI ANNO a venire … Ricchezza che resterebbe nelle tasche dei cittadini di Sanremo, anziché andare in fumo!

E’ proprio vero che 'Gutta cavat lapidem' … !

 

Mi sembra che si sia di fronte ad un’opportunità notevole in rapporto alla possibile spesa: personalmente, i risultati previsti per un intervento solo apparentemente insignificante mi hanno stupito! Vista la carenza di spazi per alternative viarie a Sanremo per alleggerire il traffico, non mi pare un’ipotesi da sottovalutare.


Chiedo ai tecnici/amministratori competenti in materia: è, la mia, un’idea peregrina o è fattibile e può, nel suo piccolo, contribuire al PUC …? Può avere costi accessibili, considerando il vantaggio perenne da una parte e l’attuale situazione congiunturale dall’altra …? C’è forse già qualche progetto in proposito …? 

 

Un’altra piccola bretella, poco più lunga forse, in direzione di Via San Bartolomeo o Via Ludovico Ariosto permetterebbe ugualmente, a mio avviso, grandi vantaggi in termini di alleggerimento del traffico in centro, soprattutto a beneficio del Borgo, di via Pietro Agosti e della sua 'famigerata' rotonda nonché di via Feraldi, permettendo più agevolmente di pensare ad una eventuale inversione del senso di marcia in via Galilei, valorizzando tutta la zona dietro Corso degli Inglesi e Via Carducci nell’attesa di poter vedere (tra qualche anno) il prossimo svincolo della 'Bis'.

Pensiamo solo a quanti da Corso degli Inglesi e dalla Foce devono andare verso Arma …

 

G.A.".

Redazione