Il futuro compie dieci anni. Quest’anno ricorre il decimo anniversario dell’entrata in funzione del primo contatore elettronico di Enel. Pochi allora potevano immaginare cosa portasse con sé quel cambiamento. Oggi, il piccolo oggetto bianco, dal design elegante, che ha sostituito la scatola nera del vecchio contatore elettromeccanico, è ormai una presenza familiare nelle case degli italiani.
"Il contatore elettronico di Enel è il tassello sul quale hanno cominciato a costruirsi tante innovazioni che ormai stanno entrando nella nostra vita quotidiana: il pieno utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, la mobilità elettrica, le smart grids, una nuova figura di consumatore che produce anche energia ed è sempre più protagonista consapevole del mercato elettrico.
A partire dal 2001 Enel Distribuzione ha messo in atto un grande progetto infrastrutturale che attribuisce all’Italia un primato mondiale: la maggior parte degli altri Stati europei ha infatti iniziato da poco ad approcciare programmi pilota per il contatore elettronico. Basti ricordare che l’Ue ha chiesto ai Paesi membri di sostituire entro il 2020 almeno l’80% dei vecchi contatori con quelli elettronici, un risultato che l’Italia ha già raggiunto abbondantemente superando quota 90%, mentre in Liguria si parla di una percentuale che si aggira intorno al 96,2%.
Il primato del contatore elettronico di Enel si può riassumere con alcune cifre: 33milioni di apparecchi installati, 330 milioni di letture dei consumi e 15 milioni di operazioni contrattuali effettuate ogni anno senza disturbare i clienti ed evitando l’emissione di tonnellate di C02, grazie alla possibilità di intervenire senza percorrere nemmeno un chilometro. In Liguria i contatori istallati sono 1.219.077 di cui il 99% telegestiti.
Con il contatore elettronico sono infatti entrate in campo innovazioni che uniscono l’elettricità alla telecomunicazione e sono alla base della trasformazione della rete in chiave smart. Il sistema di telegestione e telecontrollo ideato da Enel permette infatti di seguire in remoto ogni singolo contatore, monitorare i consumi e gestire le operazioni sulla fornitura di energia elettrica. Si tratta di un insieme di azioni che permette di offrire un servizio sempre più rapido ed efficace ai clienti, migliorare la precisione delle letture dei consumi ed eseguire da remoto transazioni commerciali, allacci, cambi di potenza.
Il contatore elettronico è stato uno dei più grandi progetti infrastrutturali italiani, un trampolino per lavorare verso le reti del futuro, le smart grids – afferma Roberto Ruggiano Responsabile Enel Distribuzione Piemonte e Liguria - Enel oltre ad installare e gestire gli apparecchi è anche produttore e ne detiene la proprietà intellettuale. Quando infatti nel 2000 l’azienda decise di far partire il progetto si trovò a fare i conti con un mercato che non offriva prodotti adeguati e quindi decise di sviluppare in proprio l’apparecchio, diventando anche contatorista. Con quella decisione abbiamo cominciato a costituire un team di specialisti capace di gestire l’intero ciclo di vita del contatore elettronico aggiungendo nuove competenze a quelle che già c’erano in azienda per poter progettare, fabbricare e installare".
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