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Politica | 18 novembre 2011, 17:18

Triora: risarcimento nella causa Italardesia, botta e risposta tra ex sindaci

Dopo le accuse di Lanza, ultimo ex sindaco del piccolo comune dell'alta valle Argentina, oggi risponde Lorenzo Lanteri altro noto ed illustre sindaco del paesino delle streghe

Lorenzo Lanteri

Lorenzo Lanteri

Lorenzo Lanteri è un nome rinomato tanto in valle Argentina per essere stato Sindaco di Triora quanto a livello provinciale e regionale in quanto è stato anche presidente del Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, professore di Geografìa del Turismo dell 'Università di Genova ed inoltre dirigente della Provincia di Savona. In questi giorni il nome del dott.Lanteri era tornato sulle pagine dei quotidiani in merito alla decisione presa dal Consiglio di Stato che durante i primi giorni di novembre aveva condannato il Comune di Triora e la Regione Liguria ad un risarcimento di 215mila euro, più gli interessi legali, per la vicenda 'Italardesia'. Si tratta di una causa del 1999 e sulla condanna si alzarono anche le critiche dell'ex Sindaco Marcello Lanza e dell'ex Assessore all'Ambiente, Maria Virginia Casale, che attaccarono alcuni componenti della precedente Amministrazione, guidata dal Sindaco Lorenzo Lanteri. 


Sull'argomento l'ex primo cittadino del paese delle streghe Lorenzo Lanteri ha voluto rispondere alle accuse "In riferimento all'articolo - di propaganda elettorale anticipata dell 'ex sindaco Marcello Lanza - e premesso che la mia amministrazione (2004/2009) non ha avuto alcuna responsabilità per le quattro cause per danni, richieste dalle imprese ardesiache, dato che il contendere era sorto in data precedente, osservo che:

  • proprio la mia amministrazione ha risolto due di detti "contrasti giudiziari" col buon senso di tutti gli interessati;

  • un'altra causa era di una gravità economica tale che era difficilissimo trovare una soluzione accettabile; pur tuttavia, dopo aver doverosamente fatto ricorso in Cassazione - del resto la minoranza di Lanza votò con la nostra maggioranza in quell'occasione - si era continuato a trattare. Col segretario comunale ed il nostro avvocato mi sono recato anche a Genova per trovare comunque un accomodamento con la controparte, Le trattative erano a buon punto, quando arrivarono le ultime elezioni comunali nelle quali non mi ripresentai. 

Dire, come fa M. Lanza, che la mia amministrazione scelse la strada dell'attendismo è sfacciatamente assurdo, oltre che non vero. Non mi risulta che lui, come nuovo sindaco, abbia continuato profìcuamente quella o altra trattativa. Perché lasciò passare i circa due anni della sua amministrazione inutilmente? Almeno prima che la sua maggioranza si sfaldasse a poco a poco, ridotta alla fine a cinque membri. E dopo aver tentato di coinvolgere a suo favore perfino i 'non eletti della minoranza', come è ben noto. Spero di non leggere altre dichiarazioni assolutamente pretestuose..."

Stefano Michero

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