Al Direttore - 18 novembre 2011, 14:04

Sanremo: tassa della nettezza urbana, un lettore spiega la sua situazione e chiede lumi

"Colgo l'occasione del tema già affrontato da alcuni concittadini sul costo della spazzatura e vorrei aggiungere le seguenti riflessioni:


Personalmente mi è arrivato da pagare :

444 +115 euro per l abitazione (115mq+ cantina 35 mq)

1100 euro per lo studio  professionale su 160 mq,

550 per l abitazione di mia mamma ( 82 anni che vive sola).

Fatta questa premessa ritengo che il calcolo fatto in base ai mq sia incostituzionale perché non legato alla effettiva produzione di spazzatura. Anche per l'ufficio dove l'unico rifiuto è la carta l'importo calcolato sui mq come fosse una abitazione, anzi di piu, è fuori luogo (noi buttiamo una sola volta alla settimana un sacco grande di carta). Praticamente finiamo di pagare più di spazzatura che di utenze tipo il gas, o la luce o l'acqua. 


Io non conosco i dati di bilancio del comune, ma vorrei sapere quanto è l'lntroito che deriva al comune dalla tassa e quanto è il costo del servizio dell appalto. Non vorrei scoprire che, anziché essere un recupero delle spese per un servizio pubblico, venisse fuori un utile eccessivo rispetto al normale. Ecco, mi piacerebbe che qualcuno mi indicasse i due importi. Inoltre ritengo che la tassa NON DEBBA ESSERE QUANTIFICATA IN BASE AI MQ, ma alle reali esigenze: chi più produce scarti e più deve pagare (es. Numero persone che abitano nella stessa casa, oppure un fisso piu una quota variabile in base ai componenti della famiglia).


Marco".

Redazione