Sabato 26 novembre più di 120.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 8.600 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che poi saranno distribuiti a oltre 8.000 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano 1.400.000 persone povere.
Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo (nel 2010 circa 65.000 tonnellate di alimenti, pari a un valore di 210 milioni di euro ovvero al carico di oltre 2.000 tir). Il futuro degli aiuti alimentari europei (Food for free o PEAD) ai più poveri sarà messo seriamente in difficoltà se entro dicembre non verrà approvato il nuovo Regolamento. Siamo invece altrettanto certi che la GNCA sarà un imponente esempio di solidarietà popolare che i governi europei dovrebbero tenere ben in considerazione nell’affrontare la grave crisi che travolge, prima di tutto, la vita delle persone rispetto a quella delle organizzazioni.
Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle 'dieci righe' (cliccando QUI), il giudizio sintetico che ogni anno viene offerto a tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA: "Il momento storico che stiamo vivendo rimane molto delicato e drammatico. I poveri sono in costante crescita e sono sempre più prossimi a ciascuno di noi. Non manca solo il cibo, manca il lavoro, la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si è sempre più soli; una solitudine spesso avvertita da chiunque, poveri o ricchi. Cristo, presente ora, colma quella solitudine, risponde a tutte le esigenze del nostro cuore. Per questa esperienza, proponiamo ad ognuno la “Colletta Alimentare”, perché facendo la spesa per chi è nel bisogno, si ridesti tutta la nostra persona, cominciando a vivere all’altezza dei desideri del nostro cuore".
Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Patrocinio del Segretariato Sociale della Rai, si svolgerà anche in provincia di Imperia ed é reso possibile grazie alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli e al Movimento di Comunione e Liberazione.