Eventi - 17 novembre 2011, 11:39

Imperia: sabato prossimo al Cavour nuovo appuntamento con il 7° Festival Nazionale d'Arte Drammatica

Il nuovo appuntamento vede in scena la Compagnia Teatro Giovani di Lucca con lo spettacolo “Nove mele per Eva” di Gabriel Arout per la regia di Anna Fanucchi.

Prosegue, sabato alle 21 al Teatro Cavour di Imperia, il 7° Festival Nazionale d'Arte Drammatica, manifestazione organizzata dall'Associazione Culturale Imperiateatro (presieduta da Maria Teresa Scajola Ranzini), con la direzione artistica della Compagnia Teatrale I Cattivi di Cuore (presieduta da Gino Brusco). Il nuovo appuntamento vede in scena la Compagnia Teatro Giovani di Lucca con lo spettacolo “Nove mele per Eva” di Gabriel Arout per la regia di Anna Fanucchi.

Gabriel Arout, al secolo Gabriel Aroutcheff, fuggito dodicenne, nel 1921, dalla Russia in rivolta, si rifugia a Parigi, dove si forma culturalmente. Scrittore, sceneggiatore, traduttore, avido lettore delle opere letterarie russe e del suo connazionale Cechov in particolare, si immedesimò talmente nei racconti umoristici dell’autore russo, particolarmente abile nel delineare magistralmente le figure dei suoi personaggi, che decise nel 1964 di adattarli per realizzare invitanti rappresentazioni teatrali. Ne nasce il testo teatrale di Arout più celebre e rappresentativo, 'Questo strano animale'. Dai racconti umoristici, scritti da Cechov prima dei suoi grandi capolavori teatrali, Arout trae un prontuario di situazioni del comico: l’equivoco, il calembour, la caricatura, la maschera verbale. E “Nove mele per Eva” attinge molto da “Questo strano animale”, ma tutto declinato al femminile. “Nove mele per Eva” è una miscellanea di situazioni equivoche, di aspetti caricaturali, umoristici, farseschi, satirici, grotteschi e di molteplici calembour che prendono costantemente le mosse dal vissuto, dagli abituali accadimenti della comune quotidianità.

Siamo presi per mano ed invitati a partecipare a momenti in cui è inevitabile sorridere e ridere, anche se talora, come del resto accade nella vita, ridiamo di un riso amaro in bocca. Lo spettacolo mette in scena tutte le sfumature dell’animo femminile. Le donne, le nostre Eva, che calcano il palcoscenico mostrano sentimenti diversi. Alcune manifestano malinconia, altre determinazione e pragmatismo, ma tutte, tanto le più fragili quanto le più energiche, non possono fare a meno di cedere agli strali amorosi lanciati dagli uomini che, viceversa, si contraddistinguono per essere dei soggetti quanto mai insulsi, deboli e spiccatamente inetti. E la domanda è: a chi resta in mano la mela? Il costo del biglietto per la singola rappresentazione è di € 10,00 in platea e 8,00 in galleria.

Per gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia l'ingresso in galleria è gratuito. Per acquistare abbonamenti e biglietti ci si può rivolgere ai numeri: 339.5788974 o 339-7690679, oppure al botteghino del Teatro nei giorni di spettacolo o ancora sul sito: www.festivalimperiateatro.it. 

Carlo Alessi