“L’approvazione in giunta del bilancio, risulta una tempistica forzata, per non dire un azzardo, rispetto all’attuale situazione economica. Soprattutto alla luce della recente approvazione della Legge di Stabilità, a livello governativo, la cui ricaduta sugli enti locali nessuno la poteva prevedere”. Ad esprimere dubbi sulla delibera della Giunta Scullino, relativamente all’approvazione del bilancio previsionale del 2012 è il consigliere d’opposizione Domenico De Leo (PD).
"Sono state un insieme di cifre lanciate lì… non per costruire un bilancio più corrispondente alle potenzialità economiche della città”, secondo il capogruppo del Pd, che prosegue: "Non si tratta di un bilancio virtuoso come reso noto dal Sindaco e dall’Assessore incaricato Guglielmo Guglielmi, ma di un bilancio di ordinaria amministrazione".
In questi anni secondo De Leo si sarebbe assistito ad un ridimensionamento significativo dei bilanci comunali, passando dai 46 milioni di euro di quattro anni fa, trascurando il settore dei Servizi Sociali, per arrivare a oltre 29 milioni di quello del 2012: “Tutto questo – rileva – è avvenuto nel totale immobilismo e silenzio dell’Assessore ai Servizi Sociali, Salvatore Spinella, che da 10 anni è sempre lo stesso. E poi alla luce delle nuove restrizioni a livello nazionale i tagli saranno ancora più pesanti per la città. Il bilancio così – chiude De Leo – invece di essere di programmazione diventa un bilancio di propaganda, come nello stile del Sindaco Scullino", ha chiosato.