Un nostro lettore di Imperia ci ha scritto per rispondere al Consigliere Dulbecco ed al nostro lettore Alessio Corradi:
"Ho letto dapprima l'intervento di Dulbecco in merito alle dimissioni di
Berlusconi e, oggi, quello di Corradi in risposta al primo. Mentre nel primo non avevo notato nulla di contenutisticamente importante (se non qualche madornale errore, ad esempio il 'ma bensì') nel secondo, ho potuto leggere qualcosa di concreto e motivato. A una lettura attenta del comunicato di Dulbecco notiamo come abbia citato più volte parole di Berlusconi (o meglio, parti del discorso di 'discesa in campo') senza però usare opportunamente le virgolette come sempre si fa quando si fanno proprie parole altrui. Una nota di merito vorrei indirizzarla a Corradi che è un giovane (come lui afferma, coetaneo di Dulbecco) in grado di affrontare, a mio modo di vedere, argomenti importanti come la storia di Berlusconi in Italia, motivando le sue affermazioni e portando a corredo anche le fonti delle sue affermazioni. Cosa che invece Dulbecco purtroppo, in questo come in altri comunicati, non è solito fare. Anzi, purtroppo, è solito a mettere in luce gli errori degli altri senza prima guardare quelli commessi 'in casa'. Spero che nel futuro la scena politica, amministrativa e dirigenziale sia occupata da persone come il 'concreto' Corradi, che non sono solite difendere senza ragione nè a esporre bandiere con certi simboli alle finestre della scuola".