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Politica | 10 novembre 2011, 12:03

Pieve di Teco: bollette dell'acqua da capogiro, duro intervento del gruppo di minoranza

Le cifre, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno fatto sobbalzare i cittadini sulla sedia che, in questi giorni, fanno la coda agli sportelli del Comune per avere spiegazioni sulla cifra così alta da pagare.

Pieve di Teco: bollette dell'acqua da capogiro, duro intervento del gruppo di minoranza

"Nei giorni scorsi sono arrivate le bollette dell’acqua potabile riferite ai consumi del 2009. Le cifre, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno fatto sobbalzare i cittadini sulla sedia che, in questi giorni, fanno la coda agli sportelli del Comune per avere spiegazioni sulla cifra così alta da pagare. Un amministratore ha addirittura spiegato che la colpa sarebbe della precedente amministrazione; un’altro, in modo meschino, ha addossato le colpe ai dipendenti, agli uffici. A questa solfa, ormai ridicola, ci siamo abituati. La verità è che la precedente amministrazione ha concluso il suo mandato da ben quattro anni e le tariffe erano ben altre: 0,30 Euro a metro cubo con riduzioni per i singoli. L’attuale amministrazione, invece, ha dal 2008 introdotto la fatturazione per scaglioni di consumo, con tariffe che arrivano a ben 2 Euro a metro cubo,  triplicando, se non di più,  gli importi,  senza prevedere alcuna riduzione".

Lo scrive il gruppo Consigliare 'Uniti per Pieve di Teco' (Renzo Brunengo, Alberto Molinari, Tiziana Brunengo ed Anita Cappello), che prosegue: "Il Gruppo di Minoranza già l’anno scorso, a seguito delle proteste dei cittadini, con una interrogazione consigliare, aveva contestato  il modo in cui erano state gestite le bollette dell’acqua del 2008, invitando il Sindaco a correre ai ripari, con la verifica dei dati e delle tariffe applicate. Siamo rimasti inascoltati. I fatti ci confermano che proprio nulla è stato fatto di quanto evidenziato in quel consiglio ed a rimetterci, ancora una volta, sono i cittadini. La responsabilità di una simile situazione è unicamente degli amministratori che, senza nemmeno dati certi, esatti, hanno deliberato tariffe veramente troppo esose. Il Sindaco non può nemmeno giustificare queste cifre con gli interventi sugli acquedotti e fognature perché, quelli importanti, sono stati  realizzati e pagati dalla nostra precedente amministrazione.

"Vogliamo ricordare - terminano - gli interventi  più significativi: Totale rifacimento dell’acquedotto di adduzione da Armo per il Capoluogo.  Nuovo acquedotto e nuova vasca nella frazione di Acquetico. Nuova vasca nella frazione Moano. Rifacimento della rete che porta alla frazione Muzio e rifacimento di gran  parte della rete del Capoluogo realizzato in concomitanza con la rete del gas metano. Realizzazione delle nuove reti fognarie a servizio delle località Ligassorio e Barcheti. Certo, concedeteci però di dire che, se i danari vengono sperperati malamente come avvenuto con l’impianto elettrico delle scuole pagato due volte o con i progetti di un improbabile parcheggio in Piazza Brunengo e di un centro per la raccolta dei rifiuti nel campo sportivo,  allora veramente restiamo senza parola, e proprio non capiamo come i consiglieri di maggioranza possano fare finta di nulla ed approvare".

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