Imperia: intervento all'ex Italcementi, la posizione di Pasquale Indulgenza (PRC)

"Ci sarebbero diverse cose da obiettare e da chiedere riguardo alla spettacolare operazione posta in essere, con notevole dispiegamento di forze, presso l'area ex Italcementi, dalla scelta del momento per tenere l'iniziativa alle nuove esternazioni di un esponente leghista, sempre più 'assessore/sceriffo', che si incarica di annunciare le gravi conseguenze penali per chi dovesse essere trovato all'interno del sito, al fatto che sul posto sono state rinvenute solo due persone e non le orde di soggetti pericolosi già 'identificati' da qualcuno".

Lo scrive Pasquale Indulgenza, capogruppo PRC al Comune di Imperia, che prosegue: "Ma ci preme maggiormente evidenziare due aspetti di merito:
- non è certo con recinzioni e muri che si affronta un problema reale e sempre più drammatico quale l'esistenza in città di persone della più diversa provenienza, età e condizione che non hanno una casa e non trovano di meglio, per sopravvivere, che ripari di fortuna. Abbiamo oggi ad Imperia un numero crescente di soggetti indigenti e senza fissa dimora, destinato ad aumentare a causa del montare della crisi e dell'immane disastro socio/economico in cui siamo stati ridotti dagli idolatrati governanti di questo sciagurato ventennio, che non hanno fatto altro che tagliare selvaggiamente sulle risorse degli enti locali e territoriali. Lo sanno bene i Servizi Sociali del Comune, che ormai per queste situazioni di grave disagio dispongono di risorse risibili, e il locale Centro Caritas, che non può reggere oltre l'impatto di una realtà sempre più disperata. 

'Nascondere la polvere sotto il tappeto' è troppo facile: il problema è, prima di tutto, una questione sociale, e come tale va trattata, in un contesto civile. In città non vi sono sufficienti strutture per soccorrere, anche solo emergenzialmente, questi bisogni. Che dice l'amministrazione Strescino, se non è rappresentata unicamente dall'assessore leghista Gagliano, di questo?
- E' dal 2003, dal famoso volo in elicottero di Fiorani e co. su Imperia e dai disegni che si prospettavano sul sito, circostanze che fu Rifondazione Comunista a portare in Consiglio Comunale con una apposita interpellanza, che chiediamo un confronto esauriente, in ambito comunale, sulla vicenda ex Italcementi e sul destino dell'enorme area dismessa - cinquantamila metri quadrati - finora senza esito. E' da allora che insistiamo che si consideri la necessità di inquadrare organicamente la stessa nelle scelte strategiche della nuova pianificazione urbanistica da approntare, avendo anche chiesto, tra l'altro, di verificare le possibilità di destinare e realizzare lì un moderno polo scolastico cittadino. Col Piano Regolatore Generale abbondantemente scaduto e col disegno del P.U.C. da avviare, sarebbe finalmente ora!! Ed anche sul grave rischio costituito dalla presenza di amianto, è stato il nostro Gruppo, a proporre a suo tempo (luglio 2010) una mozione, votata unanimente dal Consiglio Comunale, per imporre azioni concrete ed efficaci nel'ambito del territorio comunale".

"Ora assistiamo a questa esibizione di improvvisa 'efficienza' istituzionale - termina Indulgenza - che non può non ricordare qualle, analoga, del 1999 alle ex Ferriere, cui fece seguito, dopo alcuni anni, l'approvazione del mega progetto Porta del mare presentato dal Gruppo Colussi, che noi continuiamo a ritenere di enorme, ingiustificato impatto. A fronte delle dichiarazioni contenute ma allusive del Sindaco sulle prospettive di riqualificazione dell'ex Italcementi, chiediamo la convocazione congiunta, in via d'urgenza, della commissione consiliare Urbanistica e di quella speciale Ambiente per un esame della situazione in atto e delle ipotesi che si stanno facendo".