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Attualità | 10 novembre 2011, 07:41

L'Istituto Comprensivo di Diano Marina per l'Italia a Lisbona con il progetto 'Comenius'

"Rispettiamo l'ambiente, sottoscriviamo il passaporto europeo del cittadino della terra" questo è il titolo nonchè l'obiettivo del progetto, che può sembrare ambizioso ai più, ma non agli insegnanti del Comprensivo dianese.

L'Istituto Comprensivo di Diano Marina per l'Italia a Lisbona con il progetto 'Comenius'

L'Istituto Comprensivo Diano Marina, nei giorni scorsi ha rappresentato l'Italia al primo incontro del progetto europeo 'Comenius'. La Dirigente Scolastica, con un gruppo di insegnanti dei tre ordini di scuola (Lucia Santoro per l'infanzia, Anna Cardelli per la primaria, Giuseppina Vivo e Patrizia Caligaris per la secondaria di primo grado) hanno incontrato a Lisbona i rappresentanti delle altre sei scuole europee operanti nel progetto R.E.S.P.E.C.T. (Protogallo, Regno Unito, Turchia, Francia, Polonia e Romania).

"Rispettiamo l'ambiente, sottoscriviamo il passaporto europeo del cittadino della terra" questo è il titolo nonchè l'obiettivo del progetto, che può sembrare ambizioso ai più, ma non agli insegnanti del Comprensivo dianese. Da anni, infatti, essi lavorano, attraverso la realizzazione di progetti quali il 'prato dei diritti', 'il giardino dei doveri', 'adottiamo un'aiuola' ed altro, per sensibilizzare sempre più i bambini al rispetto di se stessi, della natura e dell'ambiente circostante. A Lisbona , dove i gruppi sono stati accolti con grande ospitalità e possibilità di conoscere gli usi e costumi del Portogallo, si è appreso l’ organizzazione dei sistemi scolastici dei paesi partners, si sono visitate molte scuole e si è iniziato veramente a programmare insieme. Interessante è stato visitare l’area 'Valorsul', destinata al riciclo.

Il progetto R.E.S.P.EC.T. dura due anni. Entro luglio 2013 infatti saranno organizzati sette incontri nelle sette scuole che rappresentano altrettante nazioni europee. Il prossimo aprile toccherà all'Istituto Comprensivo Diano Marina fare gli onori di casa. Durante tutti gli incontri i docenti si confrontano sulle metodologie didattiche, si scambiano  idee e spunti, confrontano esperienze ed illustrano  i lavori dei propri alunni in inglese e/o francese. Anche l'uso di lingue diverse contribuisce alla realizzazione del passaporto europeo.

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