Politica - 10 novembre 2011, 07:11

Imperia: i Giovani Comunisti sui gruppi di destra "Cercano di acquisire spazi e visibilità"

"Da tempo ormai gruppi neofascisti e di estrema destra come 'La Destra' e 'Forza Nuova' stanno cercando di acquistare spazi e visibilità nella nostra città. La loro asserita posizione antisistemica e 'anticapitalista', evidenziata anche nel blitz de 'La Destra' di sabato sera presso la sede imperiese della Banca d’Italia (da tempo non più esistente a Imperia), che si fa portatrice di rivendicazioni sociali, è contraddetta dalla loro ideologia neofascista, ribadita palesemente ogni anno in occasione della Festa del 25 aprile tappezzando la città con manifesti che ricordano i repubblichini di Salò".

Lo scrivono i Giovani Comunisti di Imperia che proseguono: "Il loro 'anticapitalismo' ha una base profondamente razzista che vede nel sistema economico attuale le trame della comunità ebraica e come via d’uscita l’isolamento dei popoli e una società per ordini. Il fascismo vecchio e nuovo non può che essere soppressione della libertà e del dissenso,veicolo di un pensiero unico,acritico,intollerabile,razzista, all’interno del quale non c’è spazio per l’uguaglianza e la giustizia sociale. Questi gruppi trovano agilità politica quando la destra istituzionale è al potere, la stessa destra che apparentemente criticano ma che in realtà appoggiano e che ci sta portando nel baratro con misure devastanti nei confronti dello stato sociale, della tutela dei diritti, della giustizia sociale".

"Queste formazioni - terminano i GC - cercano di farsi portatrici dello scontento e dell'insofferenza, facendo leva sul disorientamento crescente, ma le istanze di coloro che stanno pagando la crisi e le politiche di macelleria sociale dell'attuale blocco di potere meritano uno sbocco popolare democratico e progressivo, non una involuzione di segno autoritario".