Ventimiglia: sblocco dei Fondi FAS e richiesta di dimissioni di Caudano, dura risposta di Leandro Faraldi

"Intervengo dopo le ultime dichiarazioni del primo cittadino di Ventimiglia, non a difesa del PD ventimigliese ma per smascherare l'azione messa in campo dal Sindaco e da alcuni componenti della sua maggioranza, sempre più in affano nell'attesa snervante delle conclusioni della Commissione d'accesso che sta valutando l'operato amministrativo del Sindaco e della Giunta Ventimigliese.                                                                                                                                                              Intanto al Sindaco intendo ribadire quanto affermato dal segretario del circolo Pd di Ventimiglia nei termini precisi in cui Caudano è intervenuto e non nella fallocca ricostruzione fatta da Lei".

Lo scrive il segretario provinciale del PD, Leandro Faraldi, in risposta al Sindaco di Ventimiglia sullo sblocco dei fondi FAS. "Il Segretario del nostro circolo - prosegue Faraldi -ha detto cose diverse da quelle che Lei va ripetendo e precisamente che la Commissione di accesso sta indagando sulla sua gestione della città e non sulla città di Ventimiglia, perciò il mio Partito, non si è MAI opposto all'arrivo di fondi per la città , ma ha sollevato dubbi sull’organo amministrativo che dovrà gestirli , visto il momento particolare. Incredibile è anche la risposta alla questione sollevata dal consigliere regionale Scibilia reo di averle suggerito di annunciare l'arrivo dei soldi comunitari, almeno solo un paio di volte e non ogni quindici giorni come lei sta facendo, e solo quando il Ministro Tremonti darà indicazione che i contributi soldi sono stati realmente trasmessi nelle casse della Regione. Abbia pero’ almeno il coraggio di dire ai suoi cittadini che quei soldi assegnati alla città di Ventimiglia dalla Regione Liguria e provenienti dai fondi comunitari sono sempre gli stessi e sono quelli che il governo Berlusconi ha più volte congelato e che 'stenta' a sbloccare per le note vicende economiche che coinvolgono l'intero Paese".

"Signor Sindaco - conclude Faraldi -  mi permetta di risponderle circa la paventata presentazione di una 'mozione d’ordine da porre al vaglio del Consiglio'. Vede Sindaco, ora sto per svelarle un' atroce realtà per Lei e la sua Giunta. La sua città non è proprio tutta 'sua', c'è una parte consistente e silente che non le obbedisce ciecamente e che da tempo, con strumenti democratici, cerca di comunicare le proprie posizioni. Questa è la parte di città che sa aspettare democraticamente le risultanze della Commissione di accesso e delle varie inchieste che riguardano la gestione della città. Questa  è una parte evidentemente a Lei sconosciuta, visto che pensa di poter decidere in un assise amministrativa le dimissioni di un coordinatore di circolo di un partito. Lei sa bene che questa fatto non dipende da un Consiglio Comunale, ma vive di luce propria, di iscritti e simpatizzanti che amano riunirsi, discutere e decidere per il proprio futuro e anche contestare chi gestisce 'pro tempore' la loro città, noi siamo un partito che ha l’orgoglio di avere dirigenti come Marco Caudano, persona trasparente, capace e di alto rigore morale. Questi caro Scullino  sono gli iscritti del Partito Democratico, che con orgoglio e fermezza, la salutano e siccome non hanno problemi con San Francesco, aspettano semmai, che Lei in Consiglio Comunale porti la discussione sull'uso che è stato fatto di quella chiesa sconsacrata, la smetta di non raccontare la verità dei fatti e punisca come solo Scullino sa fare, eventuali responsabili di abusi, anche se molto vicini a Lei".