Ventimiglia: Parcheggio della Gil a pagamento, De Leo “Una diavoleria contabile”

La trasformazione dei parcheggi dell’ex Gil, di via Chiappori a Ventimiglia, da liberi a pagamento decisa dall’amministrazione Scullino, ha fatto insorgere il Pd cittadino. Il Consigliere Comunale dei Democratici, Domenico De Leo, parla di “diavoleria contabile per fare cassa da parte del Comune al fine di rientrare nei parametri di bilancio previsti dal patto di stabilità”. 

“Intanto – esordisce il consigliere d’opposizione – su questo progetto il Consiglio Comunale non è stato coinvolto e avrebbe dovuto esserlo. Non ci siamo mai misurati sul PUT (piano urbano del traffico). Questo succede perché siamo nella “Tano Town”, (in riferimento al soprannome del primo cittadino Gaetano Scullino n.d.r). In questi anni abbiamo assistito ad uno stravolgimento totale del sistema dei parcheggi da parte di questa amministrazione. Sono aumentati quelli a pagamento e diminuiti quelli liberi” 

De Leo Punta il dito sulla neonata Ventimiglia Servizi, società strumentale partecipata dal Comune: “Attraverso la società Ventimiglia Servizi il Sindaco ha fatto un ‘cadeau’ alla città: un nuovo parcheggio a pagamento di cui i cittadini saranno felici”, ironizza il consigliere del Pd. “Ventimiglia Servizi che era nata per grandi progetti di parcheggi interrati, alla fine  si è ridotta a fare la cosa minimale. Vien da chiedersi doveva nascere una simile società per prendere questa decisione? Un anno fa si diceva alla cittadinanza che il parcheggio era gratuito. Dopo 6 mesi è diventato a disco orario e poi oggi viene messo a pagamento: alla faccia della coerenza”.

E conclude: “La montagna ha partorito un topolino. Ha fatto la cosa più dannosa. Ha messo le mani nelle tasche dei cittadini senza rispetto dei regolamenti. Il parcheggio a pagamento della Gil è una diavoleria contabile, di quelle che caratterizzano questa amministrazione”.